Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di Sky Sport e poi in conferenza stampa dal vice allenatore rossoblù Daniel Niccolini al termine di Bologna-Brann 0-0.
Applausi meritati – «Credo che la squadra meriti soltanto elogi, abbiamo imposto il nostro gioco nonostante settanta minuti in inferiorità numerica. C’è del rammarico perché nel finale potevamo anche vincere con la doppia chance capitata a Ferguson e Odgaard».
Italiano, ritorno senza sorriso – «Vincenzo è arrabbiato e rammaricato perché oggi avevamo un’ottima occasione per cercare di prenderci i tre punti. Ci abbiamo provato fino alla fine e i ragazzi hanno dato l’anima, ma purtroppo è arrivato solo un punto».
Due punti persi – «Per il momento prevale il rammarico. Però i ragazzi hanno dato l’ennesima dimostrazione che siamo un grande gruppo, capace anche di soffrire. Non mi piace parlare di episodi ma oggi ce ne sono stati parecchi contro di noi, e i giocatori sono stati bravi a non perdere lucidità».
Sulemana scalpita – «Il mister farà le opportune valutazioni da qui a domenica, il ragazzo di sta allenando bene e recepisce i concetti. Stasera comunque la stanchezza maggiore è stata per i tre giocatori davanti più che per i centrocampisti, perché hanno dovuto pressare l’impostazione del Brann. In generale vedremo chi recupererà e come staremo fisicamente».
Lucumí strepitoso – «Jhon è fortissimo: tecnico, veloce, forte di testa, con tanta personalità. Sono già tre-quattro partite che sta giocando ad un livello alto, la speranza di tutti è che possa continuare così».
Lykogiannis, rosso esagerato – «La prima giocata sul pallone la fa ‘Lyko’, poi mentre scivola colpisce il giocatore del Brann. Forse in Italia, tramite revisione VAR, questa espulsione sarebbe stata tolta, qui invece l’arbitro è rimasto fermo sulla sua decisione».
Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)
