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Poli: “Bella vittoria su un campo difficile, cresciamo sempre di più e siamo duri da battere per chiunque”

Bologna già al lavoro a Casteldebole: differenziato per Mbaye, Santander e Skov Olsen, terapie per Poli

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Di seguito, suddivise per argomenti principali, tutte le dichiarazioni rilasciate dal centrocampista e capitano rossoblù Andrea Poli al termine di Spal-Bologna, match vinto 3-1 dai felsinei anche grazie ad un suo gol.

Menzioni d’onore – «C’è da fare i complimenti a tutti, in particolare a Schouten che ha fatto la sua miglior partita da quando è qui, a Paz che ha giocato molto bene nonostante l’episodio del rigore e a Barrow, che si è calato con umiltà e determinazione in questa realtà e ha subito fatto vedere che tipo di contributo potrà dare alla squadra».

Sinisa più forte della pioggia – «Siamo felici che nel secondo tempo il mister sia stato vicino a noi, perché ha potuto vedere un Bologna che ha meritato la vittoria e avrebbe potuto anche segnare più gol».

Classifica gradevole – «Oggi siamo stati padroni del gioco su un campo difficile, la classifica la guardiamo ma ragionando di partita in partita e godendoci innanzitutto l’amalgama della squadra, che continua a crescere».

Ossi duri – «Non ci dobbiamo mai dimenticare che tipo di stagione stiamo vivendo, siamo contenti di quanto stiamo facendo e della fiducia con la quale scendiamo in campo, perché c’è la consapevolezza che al nostro meglio siamo difficili da battere per chiunque».

Finalmente tre punti – «Abbiamo finito il 2019 in crescendo, poi abbiamo affrontato avversarie ostiche trovando pochi punti ma non facendo mai mancare la prestazione. Sappiamo che il nostro obiettivo è cercare di alzare sempre più il livello del nostro gioco, ci stiamo riuscendo e siamo molto soddisfatti».

Dzemaili ai saluti – «Non so se il suo trasferimento in Cina possa già considerarsi cosa fatta, nel caso faccio un enorme in bocca al lupo a Blerim e lo ringrazio per la grande mano che ha dato al Bologna in questi anni».

Seconda rete nel derby – «Avevo già segnato sotto la nostra curva in questo derby, sono felice di averlo fatto di nuovo perché vivo per l’adrenalina che ti danno momenti del genere. A chi lo dedico? Ogni gol è per mia moglie Teodora, una donna eccezionale che mi dà sempre molta forza».

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