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Idea Sanabria per il Bologna, operazione non semplice. Piace sempre Inglese, Svanberg a gennaio non si muove

Idea Sanabria per il Bologna, operazione non semplice. Piace sempre Inglese, Svanberg a gennaio non si muove

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Per l’attacco del Bologna è tornato di moda il nome di Antonio Sanabria (24), paraguagio del Betis Siviglia con un passato italiano tra le fila di Sassuolo, Roma e Genoa. Fu proprio l’attuale d.t. rossoblù Walter Sabatini a notarlo e portarlo nel nostro Paese, col ragazzo di scuola Barcellona che nel gennaio 2014 venne inizialmente ‘parcheggiato’ al club della famiglia Squinzi per poi approdare in giallorosso. Centravanti tecnico che ama svariare su tutto il fronte offensivo e molto abile ad attaccare la profondità, quando gli è stata concessa fiducia (soprattutto in Spagna, prima nello Sporting Gijón e poi nel Betis) ha dimostrato di saper trovare la via del gol con buona frequenza: ne sa qualcosa lo stesso BFC, a cui Sanabria segnò (insieme a Soumaoro) il 15 febbraio 2020 con la maglia del Grifone.
‘Toni’, che giusto ieri ha trafitto l’Huesca in campionato, gode della stima del tecnico biancoverde Manuel Pellegrini, ma andrà in scadenza a giugno del 2022 e la società andalusa, di fronte ad una proposta interessante, potrebbe iniziare a tendere l’orecchio. In queste ore i felsinei si sono fatti avanti, ma la trattativa appare in salita, perché il giocatore viene valutato attorno ai 10 milioni e ne guadagna 1,5. Ci sarà parecchio da ‘limare’, quindi, ma la sensazione è che il BFC un tentativo concreto, studiando la formula giusta e lavorando in parallelo con l’entourage del ragazzo, voglia farlo.
La principale alternativa, ad oggi, si chiama sempre Roberto Inglese (29), che piace molto al tecnico Sinisa Mihajlovic ma che potrebbe essere rivalutato da Roberto D’Aversa, appena tornato a sedersi sulla panchina ducale. Vien da sé che meno l’ex Chievo e Carpi verrà utilizzato nelle prossime settimane, più le pretese dei gialloblù dovranno abbassarsi, magari aprendo finalmente all’ipotesi del prestito con diritto di riscatto. Rimane comunque il punto di domanda legato alle condizioni fisiche della punta pugliese, che nell’ultimo anno e mezzo ha visto più l’infermeria del campo.
Cambiando reparto e passando al centrocampo, c’è infine da registrare un forte interesse del Milan per Mattias Svanberg (22), che però il Bologna non è intenzionato a cedere in questa sessione di mercato. Visti i buoni rapporti tra i due club, favoriti soprattutto dall’amicizia fra lo stesso Sabatini e il d.s. rossonero Ricky Massara, è probabile che se ne riparlerà in estate, senza dimenticare che sul talento svedese ci sono anche alcune squadre di Premier League. Base d’asta? Non meno di 15 milioni, destinati a crescere se il classe 1999 dovesse confermare o sperabilmente migliorare il rendimento tenuto nella prima metà di stagione.

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