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De Leo: “La Roma non sarà distratta, noi non ci poniamo limiti e aspettiamo il mister”. Sansone: “Mercoledì nel dubbio l’ho messa dentro, ora tocca a Soriano”

De Leo: "La Roma non sarà distratta, noi non ci poniamo limiti e aspettiamo il mister". Sansone: "Mercoledì nel dubbio l'ho messa dentro, ora tocca a Soriano"

Ph. zerocinquantuno.it

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Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate questa mattina in conferenza stampa a Casteldebole dal collaboratore tecnico rossoblù Emilio De Leo e dall’attaccante Nicola Sansone alla vigilia di Roma-Bologna, gara valida per la 35^ giornata di Serie A 2021-2022 in programma domani alle 15.

De Leo: imbattuti ‘senza’ Mihajlovic – «Con lui scherziamo su questa cosa (sorride, ndr), speriamo di continuare così ma ovviamente non vediamo l’ora che torni con noi. Ha bisogno di essere coinvolto e dentro le nostre dinamiche, lo aspettiamo a braccia aperte».

De Leo: obiettivo per il finale – «Non ci poniamo traguardi numerici perché in primis portano male (sorride, ndr). Avevamo l’esigenza di recuperare posizioni e prestazioni, ritrovando continuità e valorizzando il gruppo, sapevamo che così facendo sarebbero arrivati anche i risultati. Ogni partita è un’opportunità per far capire a tutti che il lavoro del girone di andata non è stato un caso, poi alla fine vedremo quanti punti avremo ottenuto».

Sansone: abbraccio con Soriano dopo il gol – «Io e Roberto ci conosciamo bene, siamo come fratelli, andiamo sempre in vacanza assieme con le rispettive famiglie e c’è un legame forte. Chiaramente non segnare per tanto tempo, e ne so qualcosa, non fa mai bene: spero possa sbloccarsi domani sera, nel caso sarò il primo ad abbracciarlo».

De Leo: Svanberg inamovibile – «Mattias ha fatto una grande annata e ha ulteriori margini di crescita, specie in termini di aggressività e continuità. Ultimamente ha stretto i denti e ha faticato un po’ a causa del problema virale che conosciamo, ma resta un patrimonio della società. Cerca sempre di migliorarsi, resta a fine allenamento per perfezionare il tiro e sono sicuro che sarà un giocatore determinante per noi in questo finale di stagione».

Sansone: feeling con Arnautovic – «Sono partito molte volte dalla panchina e con Marko abbiamo giocato poco assieme: è un peccato perché io e lui ci troviamo bene insieme».

De Leo: ancora a viso aperto – «Non ci poniamo limiti, la linea che stiamo seguendo è quella di concentrarci su ciò che possiamo fare noi senza avere timore dell’avversario. Giochiamo sempre a viso aperto e lo stiamo dimostrando, faremo lo stesso anche domani. Sicuramente la Roma è molto forte e ha grandi qualità, è una delle migliori squadre del nostro campionato, e siamo consapevoli che pure stavolta che ci saranno momenti di sofferenza. Loro hanno acquistato mentalità e va riconosciuto l’ottimo lavoro svolto da Mourinho. dato atto al loro allenatore dell’ottimo lavoro svolto. Sarà fondamentale rimanere concentrati fino alla fine, dovremo essere corti e compatti sapendo che in ripartenza potremo fargli male».

Sansone: testa sul presente – «Adesso non sto pensando al futuro, sono concentrato sui quattro match che rimangono. Se la chiamata del Milan è arrivata? Ovviamente era una battuta ironica, credo si capisse (sorride, ndr)».

De Leo: brillantezza e carica – «Ad eccezione del problema muscolare capitato a Dijks, fisicamente stiamo bene: abbiamo giocato gare ravvicinate ma stiamo sfruttando l’entusiasmo e la profondità della rosa, Sansone ne è un esempio».

De Leo: Santander in ripresa – «Federico ha una fisicità particolare e ha bisogno di lavorare dopo l’infortunio, si sta allenando bene e il caschetto è solo a scopo precauzionale. Lui è talmente tosto che non ha problemi da questo punto di vista, serve solo pazienza».

De Leo: pressing decisivo per il 2-1 all’Inter – «Abbiamo codici e letture tattiche per gestire le scalate, esiste un’organizzazione precisa da questo punto di vista, ma quel gol nasce dallo spirito e dall’atteggiamento. Le dinamiche della partita cambiano e in quegli istanti sono fondamentali la voglia e l’identità del gruppo. Mancavano dieci minuti alla fine e non volevamo perdere metri, così abbiamo cercato di mettere in difficoltà l’Inter, e se persegui gli obiettivi con determinazione poi la fortuna ti aiuta: è stato fantastico».

De Leo: Dominguez scalpita – «Nico sta sempre meglio, ha solo bisogno di giocare. Anche ieri in allenamento ha colpito tre-quattro avversari, non ha perso la sua classica garra e la esprime sempre di più».

De Leo: buona Roma a Leicester – «Giovedì la Roma mi ha fatto una buona impressione, dopo un inizio difficile è venuta fuori molto bene: si assumono responsabilità, a volte anche in campo aperto, e contro una squadra pericolosa come il Leicester non hanno mai perso la testa e la bussola».

De Leo: Medel vs Abraham – «Gary sta trasmettendo a tutti la sua straordinaria mentalità, quella va oltre le doti tecniche. Anche quando sei più basso del tuo diretto avversario sembri più alto grazie al tuo atteggiamento e alla tua positività».

De Leo: prospettive di carriera – «Io in primo luogo sono allenatore, poi formalmente faccio il tattico per via delle mansioni. Rispetto il mio ruolo dando il contributo che serve, rendo un servizio alla squadra, alla società e al mister, specialmente ora. Io e gli altri collaboratori siamo tutti coinvolti e appassionati, amiamo il nostro ruolo, poi personalmente vedrò in futuro dove mi porterà la gavetta».

De Leo: Mourinho li terrà sul pezzo – «Non immaginiamo una Roma distratta, hanno un mister con una mentalità vincente, sotto questo aspetto non ci sono dubbi o equivoci. In casi del genere l’allenatore incide tanto, infondendo quotidianamente fiducia a tutti gli elementi del gruppo».

De Leo: Aebischer prezioso – «Michel sta lavorando benissimo, si sta introducendo gradualmente e sta tirando fuori l’esperienza internazionale che conoscevamo. Tecnicamente ce lo teniamo strettissimi, fa cose difficili facendole sembrare facili».

Sansone: nel dubbio… «Non so se Radu abbia toccato il pallone o meno, è stato tutto molto rapido, io per sicurezza l’ho messo dentro. È stata una sensazione bellissima, mi dispiace per Radu ma sono convinto che si riprenderà».

De Leo: Zalewski ma non solo – «Dovremo essere applicati, senza abbassarci troppo per via degli scatti in velocità e dei movimenti dei loro attaccanti. Sicuramente Zalewski è molto in forma, entra dentro il campo sul piede forte con grandissima qualità e sta avendo un rendimento molto simile a quello di Hickey».

De Leo: possibile utilizzo dei Primavera – «In campionato stanno vivendo un ottimo momento, riguardo agli allenamenti stiamo seguendo un filone di continuità portandone alcuni con noi. Non voglio elencare i nomi per non fare un torto a nessuno, dico solo che in Primavera hanno fatto un grande lavoro insieme a mister Vigiani e ricordo che tantissimi sono sotto età».

Sansone: giovani di talento – «In allenamento i Primavera li vedo bene, danno sempre il massimo e mi pare che qualche elemento di qualità ci sia eccome, lo testimoniano anche i risultati che stanno ottenendo in campionato».