Zerocinquantuno

Motta: “Pensiamo solo al presente e a onorare la maglia, tutto il resto non conta. Milan squadra da scudetto, servirà una grande gara”

Motta: "Pensiamo solo al presente e a onorare la maglia, tutto il resto non conta. Milan squadra da scudetto, servirà una grande gara"

Ph. zerocinquantuno.it

Tempo di Lettura: 4 minuti

Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate questo pomeriggio in conferenza stampa a Casteldebole dall’allenatore rossoblù Thiago Motta a due giorni da Milan-Bologna, gara valida per la 22^ giornata di Serie A TIM in programma sabato alle 20:45.

Dopo la sosta c’è il Milan – «Stiamo bene e ci stiamo preparando al meglio, come abbiamo sempre fatto. Sabato sera a Milano cercheremo di fare una bella partita contro un’avversaria importante».

Saelemaekers e Karlsson disponibili – «Tra i due Alexis sta un po’ meglio perché viene da uno stop più breve, mentre Jesper è convocabile ma è reduce da un periodo di infortunio più lungo e sta anche a noi aiutarlo a ritrovare la forma migliore. Tutti gli altri sono in condizione, vedremo chi giocherà e chi subentrerà: l’importante è indossare con orgoglio la maglia del Bologna e disputare una grande gara».

Posch squalificato – «La mancanza di Stefan non inciderà sulle mie scelte, sia De Silvestri che Corazza stanno bene. Come sempre manderemo in campo la squadra che riteniamo possa essere quella migliore per affrontare una determinata sfida: la loro fascia sinistra è molto forte, noi cercheremo di limitarli».

Ilic unico innesto finora – «Come detto, il mercato non è una mia responsabilità. Di Ilic ne parlo perché è già arrivato e si sta allenando con noi: abbiamo fatto dei test fisici alla squadra e notato che è leggermente più indietro rispetto agli altri, ma è sicuramente un ragazzo con grandi prospettive. Cercheremo di aiutarlo a migliorarsi e sono sicuro che per in futuro potrà diventare un giocatore molto importante per il Bologna».

Cinque mesi dopo – «Tra tutte quelle giocate fin qui, la partita d’andata contro il Milan all’esordio è una delle poche in cui non ho avuto la sensazione di poter vincere. Del resto è una delle candidate allo scudetto e parte sempre molto forte. Sabato dovremo provare a imporre il nostro gioco, cercando di essere determinati su quello che proporremo».

Ndoye e Soumaoro esemplari – «Senza dubbio Dan farà il massimo per recuperare nel minor tempo possibile: ha valori importanti dentro e fuori dal campo. E ne approfitto per ricordare anche Soumaoro, di cui si parla poco ma che non appena sarà pronto ci aiuterà a concludere al meglio la stagione. Ricordo ad esempio la grande partita che fece l’anno scorso a Bergamo, lui come tutta la squadra. Adama è un ragazzo speciale, credo meriti un rinnovo per poter continuare a lavorare con questo gruppo visto che ha lasciato a Empoli un tendine per difendere la maglia del Bologna. Le tempistiche esatte non le conosco, ma ha lavorato sempre al massimo proprio per la grande voglia di tornare a giocare».

Difesa più perforata di recente – «Le ultime sfide ci richiedevano di attaccare, perché avevamo di fronte squadre che si difendevano molto. La nostra fase difensiva dipende quindi anche dall’avversario, ad ogni modo abbiamo sempre in testa l’obiettivo di essere compatti, difendere bene e provare a recuperare alto il pallone».

Mercato in chiave futura? – «Questo scenario mi fa pensare solo al presente, a preparare al meglio la mia squadra. Le questioni di mercato non toccano in alcun modo il mio quotidiano e quello dei ragazzi: noi pensiamo a giocare al meglio la prossima gara e a portare a casa ciò che meritiamo, mostrando sempre la nostra miglior versione».

Ripetere il girone d’andata – «L’importante è pensare al presente perché ogni altra cosa non è sotto il nostro controllo: possiamo e dobbiamo concentrarci solo sulla nostra preparazione e sul nostro lavoro quotidiano. Quello che mi dà grande soddisfazione fino ad oggi è che, tranne proprio contro il Milan, abbiamo dimostrato di poter competere contro tutti gli avversari: quando arriveremo a fine stagione vedremo dove saremo in classifica».

No comment su Castro – «In questi giorni ho studiato la mia squadra e il nostro prossimo avversario. E a livello individuale sto cercando di capire dove su può migliorare per far sì che il collettivo ne tragga beneficio».

Pausa proficua – «È sempre utile avere la disposizione a maggior parte del gruppo tutto insieme, inoltre ho il privilegio di guidare dei ragazzi che hanno aderito subito alla nostra filosofia di lavoro. A volte capita che in assenza di partite si abbassi la concentrazione, loro invece in queste due settimane non hanno mai abbassato la guardia e hanno lavorato per affrontare al top una sfida difficile. questo per un allenatore è fantastico».

Solidarietà a Maignan – «Non ho sentito Mike ma ovviamente ho visto quello che è successo a Udine. Credo che in quel momento lui abbia fatto la cosa giusta, e spero che per il bene della nostra società riusciremo a progredire in fretta su questo argomento. Mi auguro che chi ha aggredito malamente Maignan paghi amaramente per il suo comportamento, da parte mia c’è tantissima stima nei suoi confronti».

Byar aggregato in partitella – «L’ho visto molto bene, ha vinto anche alcuni contrasti coi nostri giocatori. Questo mi ha lasciato sorpreso positivamente, perché significa che ogni volta che salirà dalla Primavera e si allenerà con noi saprà alzare il livello della nostra squadra».

Valori da abbracciare – «Prendo come riferimento Posch: pur sapendo di non poter giocare la prossima partita, in settimana ha comunque lavorato come se si stesse preparando per la finale di Champions League. Questo è l’esempio che chiunque arriva qui deve cogliere, ed è ciò che non deve mai mancare».

Zirkzee nel mirino del Milan – «Il futuro di Joshua lo vedremo, non è il momento di parlarne ora. Zirkzee è uno di quelli che si allena sempre bene, che trascina gli altri e sa dimostrare anche ai nuovi cosa significa oggi giocare per il Bologna. Ha di fronte a sé un grande futuro, però la cosa più importante è pensare al nostro presente e quindi al Milan, una partita che per rispetto della maglia del Bologna dovrà essere giocata al massimo».