Questa sera al PalaLeonessa la Virtus Bologna ha chiuso sul 3-0 la serie di finale contro Brescia, battendola nettamente 74-96, e ha conquistato il 17° scudetto della sua gloriosa storia. Gara 3 è stata la meno combattuta ed equilibrata, con una Segafredo dominante dal primo all’ultimo minuto e una Germani che, ancora priva della stella Maurice Ndour, si è disunita quasi subito subendo sia da vicino che da lontano canestro.
MVP della Finals uno strepitoso Toko Shengelia, che nella sfida odierna ha messo a referto 31 punti e 9 rimbalzi con un 46 di valutazione, salutando la maglia bianconera nel migliore dei modi (andrà al Barcellona, come confermato nel post partita dal patron Massimo Zanetti: «È una scelta di vita, ha avuto un’offerta irrinunciabile»).
Per le V nere, al termine di una stagione nient’affatto semplice che è svoltata dopo l’avvicendamento in panchina tra Luca Banchi e Dusko Ivanovic a dicembre, si tratta di uno scudetto dal sapore agrodolce, visto il dramma di Achille Polonara, colpito da leucemia: proprio ieri, dal suo letto all’Ospedale Sant’Orsola, l’ala grande aveva chiesto ai compagni di portargli la coppa e loro hanno mantenuto la promessa, giocando in modo straripante e dedicandogli la vittoria. Una vittoria commovente che resterà impressa nel cuore di tutti i tifosi virtussini.
GERMANI BRESCIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 74-96 (15-28, 28-50, 51-76)
GERMANI BRESCIA: Bilan 17, Ferrero n.e., Dowe 4, Della Valle 5, Ndour n.e., Burnell 24, Tonelli 0, Ivanovic 11, Mobio 0, Rivers 11, Cournooh 2, Pollini 0.
Coach: Poeta
SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA: Cordinier 5, Accorsi 0, Belinelli 0, Pajola 2, Taylor 19, Shengelia 31, Hackett 6, Morgan 11, Diouf 11, Zizic 6, Akele 5.
Coach: Ivanovic
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