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Dominguez: “Mi sono dovuto adattare al calcio italiano, ora vado sempre meglio. Le idee di Mihajlovic sono simili a quelle di Heinze”

Dominguez: "Mi sono dovuto adattare al calcio italiano, ora vado sempre meglio. Le idee di Mihajlovic sono simili a quelle di Heinze"

Ph. Imago Images

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Intervistato dalla pay TV argentina TyC Sports, il centrocampista rossoblù Nicolas Dominguez ha parlato del suo adattamento al calcio italiano, della sua crescita sotto la gestione di Gabriel Heinze al Vélez e dell’amicizia con il connazionale Lautaro Martinez, il cui errore dal dischetto ha pesato molto sulla sconfitta casalinga rimediata due giorni fa dall’Inter contro il Bologna. Ecco le sue dichiarazioni:

Buone sensazioni – «Dopo la quarantena ho messo altri minuti nelle gambe mi sono ambientato sempre meglio. Al mio arrivo in Italia mi sono dovuto adattare ad una nuova lingua, ad una nuova squadra e ad un allenatore che ha sì un’idea di calcio simile a quella di Heinze, ma all’interno di un calcio più fisico. Domenica sono tornato a giocare titolare dopo diversi mesi e mi sono sentito molto bene».

Riconoscenza verso Heinze – «Grazie al mister sono cresciuto come calciatore e ho realizzato tanti sogni, come indossare la maglia della Nazionale e andare a giocare in Europa. Mi ha dato sempre fiducia e da lui ho imparato molto, migliorando soprattutto in zona gol».

Gracias, amigo – «Io e Lautaro abbiamo parlato prima della partita e ci siamo salutati alla fine. Credo che nel complesso abbia giocato bene, anche se negli occhi resta l’errore dal dischetto. Per nostra fortuna ha sbagliato il rigore, poi siamo stati davvero bravi a ribaltare il match».

Foto: Imago Images