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Orsolini: “Molto contento della mia stagione, cercherò di aiutare anche la Nazionale. Spero che Italiano resti per dare continuità al progetto”

Orsolini: "Molto contento della mia stagione, cercherò di aiutare anche la Nazionale. Spero che Italiano resti per dare continuità al progetto"

Ph. Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)

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Ospite della 10^ edizione del Premio Renato Cesarini, che si è svolta al Teatro Rossini di Civitanova Marche (MC), Riccardo Orsolini è stato intervistato da Sky Sport e ha parlato del suo imminente ritorno in Nazionale, della gestione e del futuro di Vincenzo Italiano e della sua splendida stagione da 17 gol. Di seguito, suddivise per argomenti principali, tutte le dichiarazioni dell’attaccante rossoblù.

Di nuovo azzurro – «Sono molto contento e orgoglioso di essere tornato in Nazionale, dopo l’ultima parentesi un po’ deludente con l’esclusione dagli Europei. Torno con l’entusiasmo che mi contraddistingue, col mio sorriso e tanta voglia di mettere a disposizione le mie caratteristiche: imprevedibilità, dribbling e senso del gol. Poi è chiaro: ci sono i moduli e ci sono degli interpreti, questo è il lavoro del mister. Speriamo che le due partite vadano bene, sono importantissime».

Dalla Champions all’Europa League – «Siamo reduci dall’avventura in Champions e ci porteremo dietro questa esperienza. Ci servirà di sicuro, perché anche tramite qualche schiaffo abbiamo capito meglio certe dinamiche. Siamo consapevoli del nostro valore e siamo un gruppo straordinario, e questo fa la differenza».

Da Motta a Italiano – «Provo sempre a carpire qualcosa da ogni allenatore che ho avuto e che avrò. Ognuno ha una caratteristica prevalente e il gioco di Italiano è un po’ più verticale, tende a evidenziare il lavoro degli esterni d’attacco, dunque per noi era più semplice da quel punto di vista. E anche a livello realizzativo i numeri si sono inevitabilmente alzati».

Gran coppia con Italiano – «Sono molto contento della mia stagione, mi sono trovato bene fin da subito con Italiano: è un tecnico che non ha bisogno di presentazioni e una persona straordinaria. E il fatto di poterci dialogare tranquillamente, come se fosse tuo papà, è un valore aggiunto. Mi ha dato fiducia fin dal primo giorno dicendomi: «Voglio che la squadra giri intorno a te e ai tuoi gol». Quando un allenatore parla così, mi gasa. Così ho cercato di ripagare quella fiducia sul campo e fortunatamente ci sono riuscito. Se resta? Ieri sera ci siamo visti alla cena di fine anno del club, abbiamo parlato ma non di calcio. Comunque lo vedo sereno, è uno che sa cosa vuole. Io spero rimanga, poi sapete che il calcio è strano. Però mi auguro che il mister possa rimanere qui per dare continuità ad un progetto che è iniziato nel migliore dei modi».

De Silvestri non molla – «Sì, anche ‘Lollo’ dovrebbe continuare con noi».

We Are One – «Ci siamo fusi con la città e si è creato un mix ideale, abbiamo trovato la giusta alchimia tra società, tifosi, squadra e ambiente di lavoro. Siamo davvero una cosa sola, e secondo me le soddisfazioni che ci siamo tolti negli ultimi anni sono per il 90% merito del gruppo».

Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)