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Zirkzee: “La Serie A è un campionato difficile che può rendermi più forte. Un sollievo giocare, una sensazione fantastica segnare”

Zirkzee: "La Serie A è un campionato difficile che può rendermi più forte. Un sollievo giocare, una sensazione fantastica segnare"

Ph. zerocinquantuno.it

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Fra i protagonisti rossoblù intervistati durante la 68^ puntata di Bfc Week, l’appuntamento settimanale di Bfc Tv che racconta il Bologna a 360 gradi, c’è l’attaccante Joshua Zirkzee. Il ragazzone olandese è reduce non solo dall’esordio da titolare ma anche dal suo primo gol in maglia felsinea, un sigillo che purtroppo non è stato sufficiente ad evitare la sconfitta per 3-2 a Napoli, dove la squadra di Thiago Motta ha comunque offerto una prestazione confortante. Proprio di questo e di altri temi, legati al campo e non solo, ha parlato il talento classe 2001, prelevato in agosto dal Bayern Monaco. Ecco le sue dichiarazioni:

Ripartire dall’approccio di Napoli – «Penso che a Napoli sia stata fatta una buona partita. Non è facile andare a giocare in casa di una squadra così forte, ma noi ci abbiamo messo lo spirito giusto e sono fiero di quello che abbiamo fatto».

La gioia del gol – «Cominciare dal primo minuto è stato un sollievo, non avevo giocato molto fino a quel momento, ed esordire da titolare segnando un gol al Napoli è stata una sensazione fantastica».

Un gruppo unito e accogliente – «I miei compagni mi hanno accolto con grande calore sin dal primo giorno, e ora ho tanti buoni amici all’interno dello spogliatoio. Ci divertiamo e ci alleniamo duramente, mi sto trovando benissimo».

Due gare in quattro giorni – «Penso che la partita di stasera contro il Cagliari e la prossima di campionato contro il Lecce debbano essere affrontate con lo stesso spirito che abbiamo messo in campo contro il Napoli: così facendo sono sicuro che potremo raccogliere ottimi risultati».

Una sfida stimolante – «La Serie A è un campionato molto difficile, specialmente per un attaccante: questo mi motiva a migliorare per diventare un calciatore sempre più forte».

L’itinerario di Joshua – «Ho iniziato a giocare a calcio a 4-5 anni, e fino ai 16 sono rimasto in Olanda. Quando sono passato al Bayern Monaco ho avuto la fortuna di giocare con la Prima Squadra, e adesso il mio percorso mi ha portato qui al Bologna».

Il cibo italiano non ha rivali – «L’Olanda mi manca, così come la mia famiglia e i miei amici, però mi consolo col cibo italiano che è semplicemente incredibile: non potrei scegliere un piatto preferito, è tutto buonissimo».

Tempo libero – «Sono un ragazzo semplice. Dopo l’allenamento faccio una passeggiata col mio cane, ho scelto una casa più vicino a Casteldebole che al centro città per avere più spazi verdi per lui. Bologna l’ho comunque visitata in lungo e in largo tra shopping e ristoranti e devo dire che mi piace molto».