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Questo bel Bologna reagisce sempre e non si snatura mai, la classifica attuale non rende pieno onore al lavoro di Motta e dei suoi ragazzi

Questo bel Bologna reagisce sempre e non si snatura mai, la classifica attuale non rende pieno onore al lavoro di Motta e dei suoi ragazzi

Ph. bolognafc.it

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Bologna-Napoli 2-2: ecco le note liete e quelle dolenti in casa rossoblù relativamente al match disputato ieri al Dall’Ara.

PRO

La consapevolezza e l’identità della squadra – Ieri il Bologna è riuscito a rimettere in piedi una partita che sullo 0-2 sembrava ormai in pieno controllo del Napoli, e l’ha fatto come sempre tramite il gioco, senza mai snaturarsi. È stata l’ennesima dimostrazione dell’egregio lavoro svolto da Motta insieme ai suoi ragazzi, a cui nessuno ha mai regalato nulla, inclusi i campioni d’Italia che sono venuti qui non in vacanza ma con spirito combattivo e schierando quasi tutti i titolarissimi.

Le mosse del mister e l’impatto dei subentrati – Senza dubbio la differenza l’hanno fatta i cambi di Thiago, semplicemente perfetti. Il solito Sansone, brevilineo e in ottima forma, si è preso la scena propiziando la prima rete, calciando alla perfezione l’angolo del pareggio e segnando il 3-2, poi annullato per fuorigioco, e ovviamente anche De Silvestri si merita un posto in copertina non solo per il gol ma soprattutto per il modo in cui sa stare al suo posto, facendosi sempre trovare pronto. Bene pure Medel, Moro e Zirkzee, subito mentalizzati dentro il match e importanti per far cambiare marcia al BFC.

Le varie prove di spessore – Tra gli altri singoli che mi sono piaciuti parecchio nomino Dominguez, indomabile, Ferguson, ancora una volta decisivo, e anche Cambiaso, che ha disputato una gara poco appariscente ma molto solida.

L’entusiasmo della piazza – Detto che ieri allo stadio c’erano tantissimi napoletani, è stato bello vedere ancora una volta il Dall’Ara pieno e respirare l’entusiasmo che da qualche mese circonda il nostro Bologna. Uscendo per un attimo dai discorsi legati alla classifica, che ora ci vede purtroppo undicesimi, mi associo all’applauso rivolto dai nostri tifosi a Motta e ai suoi giocatori, pienamente meritato per quanto mostrato sul campo in questa stagione.

CONTRO

La topica di Skorupski – Ieri Skorupski ha compiuto delle belle parate, e non è una novità, ma il suo errore è stato troppo marchiano e pesante. Un errore figlio del calcio moderno, dove quasi tutti gli allenatori vogliono che si giochi la palla sempre e comunque, anche prendendosi dei rischi. Per me a volte questo concetto viene esasperato, e sono sicuro che in alcune circostanze tanti portieri vorrebbero semplicemente sparare la palla in avanti, ma ormai il calcio va in questa direzione e bisogna accettarlo.

L’errore di Barrow e le sue difficoltà – Il secondo gol del Napoli è nato da un brutto pallone perso in uscita da Barrow, che l’ha giocato in orizzontale sulla trequarti difensiva, una di quelle cose che non si dovrebbero fare mai. E al di là del singolo episodio, l’intera prova di Musa è stata impalpabile, come molte altre volte. Onestamente non so più cosa dire su di lui, mi dispiace ma non capisco come mai Motta continui imperterrito a schierarlo titolare.

La partita di Bonifazi e Arnautovic – Nemmeno il tempo di offrire una prestazione convincente a Cremona che Bonifazi ha ripreso a specchiarsi e a piacersi troppo, commettendo diversi errori. È un peccato perché il ragazzo ha doti tecniche e fisiche di prim’ordine, ma quando inizia a sentirsi Nesta cominciano i problemi. Spostandoci in avanti, invece, non mi ha convinto Arnautovic, ancora in evidente ritardo di condizione ma anche meno ‘cattivo’ del solito nel proteggere la palla e nell’andare al tiro.

La classifica – Come accennato in precedenza, guardo oltre la classifica e non cambio il mio giudizio più che positivo sul campionato del Bologna, fatto sta che ora siamo undicesimi, addirittura nella colonna di destra. Al di là dei discorsi sulla Conference League, la cosa mi crea dispiacere perché credo che l’attuale piazzamento non rispecchi quanto di buono i rossoblù abbiano prodotto sotto la gestione Motta. Spero che nell’ultima giornata la squadra riesca a sbancare Lecce e a superare quante più avversarie possibili, se poi i risultati delle altre ci sorrideranno a tal punto da consegnarci l’ottavo posto tanto meglio, ce lo prenderemo con pieno merito.

Pepè Anaclerio

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Foto: bolognafc.it