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Bernardeschi, qualità da 10 e gol da 9 puro. Miranda e Zortea dominanti, per Dallinga un gol bello e fondamentale, Ravaglia ci mette una pezza

Bernardeschi, qualità da 10 e gol da 9 puro. Miranda e Zortea dominanti, per Dallinga un gol bello e fondamentale, Ravaglia ci mette una pezza

Ph. Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)

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I voti ai protagonisti di Bologna-Salisburgo 4-1.

Ravaglia 7 – Qualche errore nel gioco coi piedi, ma a difesa dei pali è sempre molto reattivo, soprattutto nelle uscite basse e nei faccia a faccia con gli attaccanti del Salisburgo. A dagli una mano, nella ripresa, prima il VAR e poi la traversa.

Zortea 7,5 – Spinge con irriverente continuità e mette una serie di cross efficaci. Da uno di questi nasce il 3-1 firmato Bernardeschi. Prestazione autorevole sulla sua corsia.
Heggem 6 – Sul gol del Salisburgo arriva con un attimo di ritardo e sulle imbucate soffre un po’, ma resta sempre collegato e si guadagna la piena sufficienza grazie alla solita abnegazione.
Lucumí 6 – Prova a giocare un pallone e si impappina in zona calda, aprendo l’azione dell’1-1 austriaco. Quell’errore pesa sul giudizio finale, ma ad onor del vero va detto che è l’unico della sua gara.
Miranda 7,5 – Fisico e qualità, cross e conclusioni. E un filtrante perfetto, da studiare nelle scuole calcio, per il 2-1 di Dallinga. Una giocata di gran classe dentro una partita di spessore.

Ferguson 6 – Tanto lavoro sporco e pochi riflettori, ma il suo apporto è comunque prezioso. Nella ripresa spreca il possibile 3-1 per mancanza di lucidità e forse di convinzione.
Pobega 6,5 – Schermo prezioso davanti alla difesa, si impone in molti duelli con una fisicità perentoria, assistita sempre da grande intelligenza tattica.

Orsolini 7 – Parte forte e crea diversi pericoli, poi cala ma riappare in tempo per sfiorare due volte il gol dal limite e infine firmare il 4-1 da rapace d’area, in stile Pippo Inzaghi.
Odgaard 7 – Ha a disposizione la prima occasione del match, da due passi, ma non la sfrutta. Segna però il vantaggio con determinazione, di destro, aiutato da una deviazione di Gadou che finisce in traiettoria.
Bernardeschi 8 – Adattato a sinistra per le assenza di Cambiaghi e Rowe, sgasa spesso e distribuisce palloni molto precisi, talvolta illuminanti. Corona il tutto con un bel gol di testa, non il suo marchio di fabbrica ma un sigillo importantissimo a livello personale e collettivo.

Dallinga 7,5 – Lotta su ogni pallone, confermandosi un giocatore nuovo in termini di atteggiamento, e firma il 2-1 con un tocco delizioso in buca d’angolo. È l’unico vero lampo della sua serata, ma vale oro.

Vitik (24′ st) 6 – Ingresso solido, senza sbavature.
Fabbian (24′ st) 6,5 – Tiene accesa la vivacità offensiva, sfiora due volte il gol di testa e partecipa all’esaltante azione del 4-1.
Dominguez (24′ st) 6 – Frizzante e desideroso di mettersi in luce, semina qualche tocco pregevole ed entra pure lui nella manovra del poker.
Moro (30′ st) 6 – Porta ordine e sangue freddo a ridosso dei titoli di coda.
Castro (36′ st) 6 – Pochi minuti ma importanti per mettere lo zampino nel sigillo finale di Orsolini.

Italiano 8 – Mette in campo una squadra coraggiosa ed estremamente pericolosa, con 24 conclusioni di cui 11 nello specchio e 4 gol segnati. Qualcosa da rivedere in fase difensiva, ma giocando così i playoff diventano un obiettivo concreto, persino alla portata.

Arbitro Pajac e assistenti 6,5 – Giusto annullare il gol del 3-2 del Salisburgo per fuorigioco di Ratkov. Solo due gialli, entrambi corretti, e pochi fischi, rendendo fluido e piacevole il match.

Mario Sacchi

© Riproduzione Riservata

Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)

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