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Skorupski regala il pareggio a Dia, ma pesano tanto anche gli errori di Sansone e Arnautovic. E soprattutto il non-gioco di Mihajlovic

Skorupski regala il pareggio a Dia, ma pesano tanto anche gli errori di Sansone e Arnautovic. E soprattutto il non-gioco di Mihajlovic

Ph. Getty Images

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I voti ai protagonisti di Bologna-Salernitana 1-1.

Skorupski 5 – Tutto bene nel primo tempo, ordinaria amministrazione nella ripresa. Poi la frittata: su un tiro velenoso ma non impossibile di Candreva respinge corto e serve involontariamente l’assist per Dia: un dèja vu e due punti persi.

Soumaoro 6 – Prestazione di grande solidità, impossibile attribuirgli anche in maniera proporzionale la sia pur minima responsabilità sull’episodio dell’1-1.
Medel 6 – Usa fisico, testa e ogni mezzo possibile per arginare il vivace attacco della Salernitana, soprattutto nel primo tempo.
Lucumí 6,5 – Molto bene sia in fase difensiva che quando chiamato ad impostare l’azione a sinistra. Ne è la prova il perfetto lancio con cui manda in porta Sansone, poi steso da Gyomber per il rigore del vantaggio.

Kasius 5 – Piccoli lampi di vitalità e lunghi coni d’ombra: a volte ci si chiede dove sia finito.
Dominguez 6 – Dopo un inizio di campionato un po’ in affanno, comincia a rivedersi il vero Nico, con apprezzabile garra e una buona lucidità nel gestire il possesso.
Schouten 6 – Resiste in una partita molto fisica, nella quale si fa valere anche grazie ad un innato senso della posizione.
Vignato 5,5 – Buoni movimenti per vie orizzontali, le sue preferite, ma non affonda mai il coltello nelle pur solide carni della Salernitana.
Cambiaso 5 – Nulla di eccezionale, su una corsia piuttosto affollata. Atteggiamento fin qui troppo timido rispetto ai suoi predecessori Hickey e Dijks.

Sansone 6 – Un errore imperdonabile a tu per tu con Sepe (Dia gli regala il pallone in maniera scellerata), parzialmente emendato con la conquista del calcio di rigore. Molto movimento e molti fastidi procurati alla difesa campana, ma il fiuto del gol è ancora appannato.
Arnautovic 6 – Realizza su rigore il gol dell’1-0 (il terzo alla Salernitana, sua vittima preferita in Italia), e non è poco. Si spende in modo lodevole su tutto il fronte offensivo, ma nella ripresa si divora due grosse chance per il raddoppio.

De Silvestri (1′ st) 6 – Sempre propositivo in attacco, e questo è un bene, perché a volte dà l’impressione di vedere la porta meglio di molti compagni.
Lykogiannis (1′ st) 6 – Entra a metà gara dando l’impressione che avrebbe potuto essere più incisivo di Cambiaso, nonostante il traversone da cui scaturisce l’errore di Skorupski sia  grossomodo sua zona di competenza.
Soriano (1′ st) 6 – Pure lui compare solo dopo l’intervallo, a dimostrazione che il posto fisso ormai non è più un diritto acquisito. Dopo pochi minuti sfiora il gol tanto agognato con un colpo di testa ravvicinato, il resto è solo una buona gestione di palloni abbastanza leggibili.
Orsolini (29′ st) 6 – Un gran tiro da fuori all’85’ avrebbe meritato miglior fortuna, ma del resto quando si entra in scena con poco tempo a disposizione non si possono pretendere miracoli. Lui almeno ci ha provato.
Aebischer (36′ st) s.v. – Niente di nuovo sul fronte elvetico, se non qualche copertura di routine.

Mihajlovic 5 – Una vittoria già in tasca vanificata da un errore individuale. Ma il bottino del Bologna rimane comunque scarso, se non deludente. Uno dei peggiori inizi di campionato di sempre, e non solo per il punteggio: anche la qualità del gioco è involuta e la manovra per arrivare in porta è sempre introflessa, rallentata, priva di mordente.

Arbitro Ghersini e assistenti 6 – Partita corretta e di facile gestione. Giusto il rigore assegnato al Bologna per fallo di Gyomber su Sansone, così come le ammonizioni comminate allo stesso Gyomber, Medel, De Silvestri e Vilhena (che forse poteva essere ammonito anche prima per un tackle poco simpatico su Dominguez).

Luca Baccolini

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Foto: Getty Images (via OneFootball)