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Hellas Verona-Bologna 2-1: il Tosco l’ha vista così…

Hellas Verona-Bologna 2-1: il Tosco l'ha vista così...

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Per intensità e tenacia il Bologna ha impattato bene la partita, accettando l’uno contro uno a tutto campo del Verona e battagliando su ogni pallone, ma col passare dei minuti, venendo meno le forze e la lucidità, ha perso equilibrio e compattezza: il 2-1 scaligero è arrivato alla fine di una serie di errori tra cui il più grave è stato certamente quello di Medel, che si è fatto ingolosire dal pallone anziché controllare l’inserimento alle sue spalle di Kalinic, facendo cioè una lettura da centrocampista e non da difensore (anche sul gol di Caprari il cileno non è esente da colpe, oltre naturalmente a Skorupski).

Trovo però difficile fare appunti ad una squadra che, nel girone di ritorno, ha dovuto affrontare una sfilza di problematiche più o meno inaspettate: i positivi al COVID, le cattive condizioni dei contagiati e di Arnautovic, le spalle malandate di Dominguez e Orsolini e la coppa d’Africa hanno spolpato una rosa che ha dovuto resistere alla necessità di punti del Cagliari, ad una corazzata come il Napoli e alla squadra più in forma del campionato (l’Hellas): direi comunque una bella ‘iazza’!

Anche chi è critico come il sottoscritto per il cambio tattico e di atteggiamento attuato da Mihajlovic in questa stagione, non può non notare come nel momento attuale una delle statistiche tra le più importanti (la precisione nel palleggio) sia inesorabilmente crollata: siamo passati da un buon 82% di precisione dei passaggi nel girone d’andata ad uno scarso 65% di media nelle ultime tre gare. Credetemi, non è possibile che in Serie A un fondamentale crolli così, senza un motivo preciso: è la mancanza di allenamento e di condizione che non ti permette di arrivare sulla palla servita da un compagno, di chiudere un uno-due e via discorrendo, portando all’imprecisione e a tutte le conseguenze del caso.

Inutile infierire su tutto e tutti: più utile pazientare, far passare la buriana e ricompattare l’ambiente. Ci sarà tempo per tornare, almeno da parte mia, a criticare il nuovo corso di Sinisa, e da parte di tanti a massacrare società e proprietà.

Tosco – www.madeinbo.tv

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