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Un bel tacer non fu mai scritto

Un bel tacer non fu mai scritto

Ph. Getty Images

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Restiamo colpiti dal parere di addetti ai lavori, giornalisti ed ex giocatori, che già da diverso tempo delineano scenari azzardati riguardo al Bologna del domani. «Motta non resterà», afferma con decisione una vecchia conoscenza rossoblù, inoltre «Zirkzee verrà venduto per rinforzare la squadra»: peccato che prima dovrà decidere il Bayern Monaco… E Thiago nella prossima stagione allenerà tre-quattro squadre in contemporanea, visti i continui accostamenti a destra a e manca.
Fabbian, poi, secondo alcuni media nazionali sarà ricomprato al 100% dall’Inter nell’estate del 2025 (quando invece la dimensione del ragazzo classe 2003 potrebbe essere proprio Bologna, come è stato ed è per Orsolini). Via Ferguson, c’è la Premier League nel destino del centrocampista scozzese, e tanti saluti pure al buon Calafiori, che vestirà la maglia della Juventus.
Tutto già deciso, senza un minimo di riguardo nei confronti di una società che ha investito tanto e che se dovesse davvero entrare in Europa, a maggior ragione dalla porta principale, non dovrà per forza privarsi dei suoi pezzi pregiati, che peraltro sarebbero ancor più invogliati a rimanere. Ma tant’è, ancora oggi ‘taluni’ pensano il Bologna non possa entrare in Champions solo perché non si chiama Roma, Lazio o Napoli.
Perdonateci lo sfogo. Indipendentemente dal traguardo che verrà raggiunto a fine campionato, la pessima abitudine di sputare sentenze senza aver prima fatto i conti con l’oste è una totale mancanza di rispetto per una delle città più importanti d’Italia e di un club blasonato come quello rossoblù (che qualcuno definisce impropriamente ‘provinciale’…).
Insomma, è proprio il caso di dirlo: un bel tacer non fu mai scritto.

Mario Sacchi

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Foto: Getty Images (via OneFootball)