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CORRIERE DI BOLOGNA
SLIDING DOOR MIRANDA
Domenica a San Siro il terzino spagnolo tornerà titolare contro il Milan, che lo seguì a lungo. Nel 2023 i rossoneri l’avevano in mano ma l’affare saltò, con dissidi tra Furlani e Ibrahimovic. Adesso il Diavolo ha portato in squadra un altro esterno sinistro, l’ecuadoregno Estupiñan dal Brighton. Oggi, col rientro di Lucumí a pieno regime, cominciano le prove di formazione. Due dubbi principali: in difesa, dove Vitik ed Heggem si giocano la maglia al fianco del colombiano, e a centrocampo, tra Ferguson (un po’ malconcio dopo la Nazionale) e Moro.
GAZZETTA DELLO SPORT
RIFACCIO LA DIFESA
Non solo Lucumí. Un nuovo Bologna in tre mosse. Domenica sera contro il Milan anche Heggem e Vitik in corsa per un posto al centro della retroguardia. Italiano studia tutti gli incastri possibili. Qui Casteldebole: ancora lavoro a parte per Casale e Holm, Zortea sarà di nuovo titolare sulla fascia destra.
REPUBBLICA
«FLIPPER E CORTO MUSO, ITALIANO E ALLEGRI OPPOSTI MA IDENTITARI»
Galeone e la sfida di domenica: «Il Bologna ora ha più sicurezza, Milan debole dietro. Stimo molto Vincenzo e mi piace da matti il gioco dei rossoblù negli ultimi trenta metri: attuano quella che era la mia mania, cioè spingere forte in zona offensiva e creare un flipper sulla trequarti, liberando l’estro di chi ha talento facendogli rischiare la giocata. Un giorno potrà essere anche lui commissario tecnico».
RESTO DEL CARLINO
JOEY E GERRY, LE DUE FACCE DELL’AMERICA
Il Bologna sfida il Diavolo nel derby fra patron. I proprietari d’oltreoceano dei due club hanno entrambi chiare origini italiane e sono nati a soli 700 chilometri di distanza. Saputo in dieci anni ha speso 280 milioni con sistematiche iniezioni di capitale. Cardinale ha già messo sul piatto più di 800 milioni con risultati deludenti. Solo 500 tifosi andranno al Meazza. I gruppi della Curva Bulgarelli diserteranno la trasferta in segno di protesta. Nel mirino le decisioni di Milan e Inter, che impediscono a decine di loro tifosi di abbonarsi. Heggem, Lucumí e Vitik in corsa. Una poltrona per due posti. Ballottaggio in difesa, intanto potrebbe essere giunta l’ora del debutto di Rowe. Orsolini punta il Milan e il rinnovo. Dopo la partita di domenica si parlerà concretamente anche del suo contratto, in scadenza a giugno 2027. È iniziata anche la rincorsa del numero 7 ad un posto da protagonista in Nazionale. Castro resta qui: la dirigenza non ha offerto sponde all’Al-Hilal e ieri si è chiuso anche il mercato arabo.
Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)