Italiano: “Gli ultimi venti minuti hanno rovinato i primi settanta fatti bene. Ora il focus va sulla finale: giocheremo per la storia e per il nostro percorso”
Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e Sky Sport e poi in conferenza stampa dal tecnico rossoblù Vincenzo Italiano al termine di Milan-Bologna 3-1.
Sconfitta bruciante – «I venti minuti finali hanno rovinato i primi settanta fatti bene, avevamo la partita in pugno: la squadra è arrivata qui a Milano con grande personalità e di solito chi subentra dà qualcosa in più, oggi però è accaduto agli avversari mentre i nostri cambi non sono riusciti a mettere ritmo e intensità. Può capitare: noi in tanti match abbiamo svoltato nei secondi tempi, oggi purtroppo non ci siamo riusciti».
Europa in salita – «Per stare in certe zone di classifica non devi mai rallentare, e noi nelle ultime gare l’abbiamo fatto: oggi volevamo aggiungere punti venendo a Milano a giocarcela contro una grande squadra, ma non ci siamo riusciti. Scenderemo in campo nelle ultime due partite di campionato per ottenere il massimo e vedere poi dove saremo, ora però il nostro focus va totalmente sulla finale di Coppa Italia».
Blackout letale – «Quindici-venti minuti conclusivi così non ci capitavano da tanto tempo: abbiamo visto che ultimamente il Milan cambia sistema ed eravamo preparati, oltre ad essere in piena fiducia, ma quando loro si accendono possono far male. Mercoledì prossimo dovremo stare attenti a questo doppio sistema, aggiusteremo sicuramente qualcosa e ci faremo trovare preparati».
Per la storia e la stagione – «La finale di Coppa Italia sarà una delle partite più importanti nella storia del club, possiamo scrivere la storia e aggiungere la classica ciliegina al nostro percorso. La prepareremo nel modo migliore e sono convinto che non sbaglieremo a livello di attenzione e concentrazione: sappiamo di affrontare dei grandi campioni».
Turnover massiccio – «Oggi abbiamo tenuto a riposo Holm, Ndoye e Odgaard: non sono ancora al massimo della condizione, ma per mercoledì conto di averli tutti a disposizione. Abbiamo preservato diversi giocatori per la finale, e anche l’uscita di Orsolini e l’ingresso di Castro erano programmati».
Foto: Marco Luzzani/Getty Images (via OneFootball)