Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa dal tecnico rossoblù Vincenzo Italiano al termine di Cagliari-Bologna 0-2.
Primo squillo in trasferta – «Stiamo confermando i segnali visti nelle scorse settimane, farlo dopo una sosta e su un campo particolarmente difficile significa che stiamo maturando. Sono molto felice di quanto messo in mostra oggi: avevo chiesto malizia ed è arrivata, e mi ha soddisfatto la prova di chi ha iniziato e di chi è subentrato. Ora si rientra a casa e mercoledì si riparte per Bucarest, ci aspetta un prosieguo di settimana delicato e importante».
Evitata la trappola – «Temevamo la capacità del Cagliari di ribaltare spesso l’azione, abbiamo curato bene tanti aspetti preparandoci nel modo giusto e amministrando il risultato nel finale senza soffrire. Siamo stati bravi a concedere poco, a parte l’intervento di Ravaglia su Felici».
Orsolini strabiliante – «’Orso’ è diventato un giocatore maturo, che sa dare una grossa mano alla squadra: oggi l’ha fatto subentrando e dimostrando di essere cresciuto tantissimo sotto il profilo di mentalità. La concretezza l’ha sempre avuta, con numeri molto importanti per un esterno d’attacco e che dimostrano le sue capacità da top. Quando ho deciso di farlo entrare sapevo che sarebbe stata sicuramente una pedina in grado di cambiare il gioco».
Un passo per volta – «Pronti via abbiamo affrontato due trasferte toste come Milano e Roma, senza due pilastri importanti (Beukema e Ndoye, ndr) e con nuovi giocatori da inserire. Ora stiamo maturando e crescendo nell’intesa tra chi c’era già e gli ultimi arrivati. Dobbiamo continuare così, con questo spirito ed entusiasmo, tutti coinvolti in un percorso che sarà lungo, perché se siamo questi possiamo mettere in difficoltà chiunque».
Foto: Enrico Locci/Getty Images (via OneFootball)