Stoccata di Gianluca Petrachi a Walter Sabatini, in risposta alle parole del coordinatore tecnico di Bologna e Montreal Impact su Roger Ibañez, trattato a lungo dai rossoblù ma poi approdato alla Roma dopo un improvviso e inaspettato voltafaccia. Oggi il d.s. giallorosso si è espresso così, in una intervista durata 20 minuti sul momento negativo della squadra di Paulo Fonseca: «Sabatini su Ibañez ha detto un’inesattezza, raccontando che ha scelto la Roma per i soldi, non è stato corretto né rispettoso. Roger prende gli stessi soldi che gli avrebbe dato il Bologna: la sua è stata una scelta legata al progetto, si è convinto grazie alle parole di Fonseca, ha fatto una scelta di campo e per il futuro. Solo il tempo ci dirà se ha fatto bene o no, ma non è stata una questione economica. E la sua integrità morale non va messa in discussione».
Da quanto ci risulta, però, le cose non stanno così. E se da un lato è comprensibile il fatto che Petrachi prenda le difese della società per cui lavora e di un suo tesserato, è pur vero che sarebbe meglio non puntare il dito contro chi ha detto la verità. Ibañez alla Roma percepirà 600 mila euro più bonus, contro i 450 mila secchi (al pari di Musa Barrow) proposti dal club felsineo. Poi ci sono le commissioni agli agenti… Il Bologna, che verosimilmente avrebbe fatto di Ibañez un titolare in breve tempo, ha quindi preferito non partecipare ad un’asta, preferendo dare ulteriore fiducia ai difensori già presenti in rosa anziché insistere nel convincimento di un ragazzo con la testa ormai altrove.
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