Giusto ieri vi abbiamo raccontato del rinnovo di contratto per un altro anno appena firmato dal responsabile scouting Marco Di Vaio, e di quello imminente del coordinatore tecnico Walter Sabatini: due tessere importanti che il Bologna ha mantenuto nel suo mosaico, dopo le conferme dell’a.d. Claudio Fenucci e del d.s. Riccardo Bigon e il prolungamento siglato dall’allenatore Sinisa Mihajlovic. Ma non è finita qui, perché il club di Joey Saputo sembra intenzionato a puntare su un altro nome di grande prestigio e carisma, Daniele De Rossi. L’ex capitano della Roma, rimasto in ottimi rapporti con Fenucci e Sabatini, ha infatti deciso di intraprendere la carriera da allenatore, e dopo i rumors sulla panchina della Fiorentina si sta guardando attorno in cerca di una soluzione ottimale per iniziare questo nuovo percorso. I felsinei ci stanno facendo più di un pensiero per la formazione Primavera, visto che Emanuele Troise è sempre più vicino al Mantova (Serie C), e i contatti sia con Daniele che con il papà Alberto (storico tecnico delle giovanili giallorosse) sono pressoché quotidiani. De Rossi non ha ancora il patentino, che stava cercando di acquisire prima della pandemia e del lockdown, ma in tal senso potrebbe essere trovata una soluzione temporanea per consentirgli comunque di lavorare. Le alternative, per il Bologna, sono già dentro Casteldebole: la prima è Luca Vigiani, mister dell’Under 17, la seconda Paolo Magnani, una vita in rossoblù e attualmente coordinatore degli staff tecnici delle giovanili.
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