De Leo:

De Leo: “C’è rammarico, ma ce la siamo giocata fino in fondo. L’arbitro poteva almeno andare a rivedere il tocco di De Ligt”

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Come ormai di consueto, anche al termine di Juventus-Bologna è stato Emilio De Leo a commentare la gara e la prestazione dei rossoblù, sconfitti 2-1 ma usciti dal campo a testa altissima. Ecco tutte le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal collaboratore tecnico di Sinisa Mihajlovic:

Orgoglio rossoblù – «Stasera prevale il rammarico perché non ci vogliamo mai accontentare, ma c’è anche soddisfazione perché siamo stati in grado di ribaltare l’inerzia iniziale della partita. Siamo stati coraggiosi ed è un aspetto positivo, così come lo è l’averci provato fino alla fine. Sapevamo che avremmo sofferto e io credo che l’abbiamo fatto con ordine, senza concedere troppo. Il nostro merito è di non esserci mai disuniti ed essercela giocata fino all’ultimo secondo».

Episodio dubbio – «Il tocco di mano di De Ligt mi sembra un episodio quantomeno dubbio, ci sarebbe piaciuto che l’arbitro fosse almeno andato a vedere le immagini, invece non lo ha fatto e questo ci lascia un po’ di rammarico».

Imprecisioni fatali – «Il secondo gol ha caricato la Juventus e ci ha fatto sfilacciare, ha generato una serie di conseguenze negative. In entrambe le loro reti ci sono errori tecnici nostri, siamo stati imprecisi e sappiamo di dover migliorare».

Una sfida alla pari – «Giocare con la Juve determina la consapevolezza di dover soffrire, alcune scelte tattiche vanno fatte per provare a complicarle il gioco. In tutta la partita credo che il Bologna abbia perso le distanze rispetto all’avversaria solo venti minuti nel secondo tempo, ma vanno considerate le dote tecniche dei bianconeri».

Svanberg a due facce – «Ha cominciato timido, non trovava le misure. Lo avremmo voluto più nel vivo del gioco, ma si è sicuramente applicato in entrambe le fasi e sappiamo che non è certo facile giocare allo Stadium la seconda partita stagionale. Credo che in generale la partita di oggi sia un tassello importante per il suo percorso di crescita».

Fedeli alla linea – «Dobbiamo rimanere focalizzati sulla linea tecnica improntata dal mister, che si basa su principi morali e di gioco. Quando facciamo il bilancio di come è andata una partita, valutiamo se i dettami sono stati seguiti o meno, e oggi lo sono stati».

Suggestione Ibra – «La telefonata con Zlatan? Il mister attualmente sta ricevendo telefonate da tutto il mondo, non so nulla in più di questo».

Foto: bolognafc.it