Mihajlovic:

Mihajlovic: “Match equilibrato nella sua bruttezza, ci aspettavamo una gara spigolosa. L’obiettivo rimane il decimo posto”

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Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa dall’allenatore rossoblù Sinisa Mihajlovic al termine di Bologna-Torino 0-0.

Strategia senza Arnautovic – «Marko in partite del genere può darci una grossa mano: nel primo tempo, nonostante il pressing avversario, abbiamo cercato di uscire attraverso il gioco, perché se l’avessimo calciata in avanti avrebbero prevalso loro. Nella ripresa, invece, ci siamo adattati al gioco del Torino, buttandola su e cercando di battagliare sulle seconde palle. Sapevamo che sarebbe stata un gara spigolosa, i ragazzi ci hanno messo il massimo dell’impegno e hanno fatto molto meglio rispetto all’andata».

Difficoltà in corso d’opera – «Siamo stati costretti a cambiare quasi tutta la difesa, ma i subentrati hanno fatto bene il loro dovere. Gli infortunati li valuteremo nei prossimi giorni, cercando di capire se si tratta di crampi o di stiramento. Oggi nel complesso abbiamo rischiato poco, la partita è stata equilibrata e il risultato è giusto, anche se loro hanno creato qualcosa in più».

Scarsa pericolosità – «Barrow ha cercato di fare quello che gli avevo chiesto, quando lo sposto centravanti difetta ancora un po’, è più bravo negli spazi. Abbiamo cercato di non dare punti di riferimento al Toro, le idee c’erano ma mancavano i giocatori. Tra le note positive, oltre all’abnegazione dei ragazzi, metto il fatto di non aver subito gol».

Arbitro bocciato – «Come detto, non è stata una bella partita, ma quando giochi contro queste squadre è difficile dare spettacolo. Diciamo che, nella sua bruttezza, è stato un match equilibrato. L’arbitraggio di Massimi? Forse nel primo tempo c’era un rigore per loro (palla fermata con le mani da Medel su una rimessa dal fondo forse già battuta da Skorupski, ndr), più in generale dentro una gara sporca con tanti duelli non ha fischiato bene, il suo metro è stato squilibrato».

Un altro finale anonimo? – «Ora i punti che ci separano dalla parte sinistra sono sei, ma c’è ancora tempo per recuperare. Alla fine del girone d’andata abbiamo vinto in casa del Sassuolo, chiudendo davanti a loro in classifica, poi a gennaio ci è successo di tutto: ora la squadra sta ritrovando la strada. Le parole di Saputo? Ho già espresso ieri il mio parere, l’obiettivo del Bologna resta il decimo posto: al termine della stagione faremo i conti e vedremo cosa deciderà la società».

Foto: Getty Images