Mihajlovic:

Mihajlovic: “Merito nostro, non demerito del Parma, avremmo anche potuto segnare di più. Futuro? Prima i 40 punti, poi si vedrà”

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Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di Sky Sport e poi in conferenza stampa dal tecnico rossoblù Sinisa Mihajlovic al termine di Parma-Bologna 0-3.

Partita solidissima – «Abbiamo giocato una partita perfetta, non soffrendo quasi per nulla e segnano tre gol, che potevano essere di più. L’anno scorso ci facemmo rimontare dal Parma nel recupero in maniera incredibile, questa volta abbiamo fatto meglio».

Rispetto per il Bologna – «Parma avversario modesto? Non vi viene in mente che non sia riuscito ad attuare il suo gioco per merito nostro? È sempre così, quando il Bologna perde sono stati più forti gli altri e quando invece vince allora significa che l’avversaria non ha giocato bene. Finora ce la siamo sempre giocata con tutti, anche con Milan e Juve, per cui no, non sono d’accordo sul fatto che il Bologna abbia vinto a causa della prestazione incolore del Parma».

L’emergenza è alle spalle – «Ricordiamoci sempre che per quasi due mesi abbiamo giocato senza sette-dieci giocatori. In quei momenti abbiamo cercato soprattutto di non perdere le partite, ora possiamo contare anche su ricambi importanti in panchina. Venerdì sera abbiamo un’altra partita alla nostra portata e cercheremo di far bene, poi pian piano vedremo dove potremo arrivare, ma il primo obiettivo rimane la salvezza».

Cattivi quanto il Parma, ma con più qualità – «Il Parma veniva da una settimana di ritiro ed era in una situazione disperata, simile a quella che mi ritrovai davanti io al mio arrivo Bologna. Molte squadre allora ci sottovalutavano, ma alla fine noi riuscivamo ad essere più bravi, proprio per la disperazione che mettevamo in campo. In settimana ho chiesto ai ragazzi di essere determinati quanto lo sarebbe stato il Parma, perché ero sicuro che poi sarebbe venuta fuori la nostra superiorità tecnica».

Ottima risposta di Musa – «Ci sono prime punte e prime punte, ma Barrow sicuramente può ricoprire quel ruolo. Oggi ha fatto bene, soprattutto in occasione del secondo gol. Deve ringraziare, e lo faccio anche io, un campione come Palacio, perché tutte le settimane si allenano insieme e Musa ha la possibilità di imparare tanto da da Rodrigo».

Mercato finalmente chiuso – «Le mie battute sul mercato erano per sdrammatizzare, in attacco non abbiamo trovato profili che facessero al caso nostro. Invece in difesa abbiamo preso Soumaoro, che ci ha dato solidità».

Prima i 40 punti, poi si vedrà – «L’anno prossimo? Vediamo quello che succede, io ho ancora due anni di contratto. Bisogna riflettere anche sui progetti fatti e quelli che si dovevano fare, ma nei quali purtroppo ci siamo fermati a metà a causa del COVID. Ora rimaniamo concentrati su questo strano campionato e cerchiamo di arrivare il più presto possibile ai 40 punti, poi parleremo della prossima stagione. È ancora presto, e comunque non sono io a dover fissare gli obiettivi, quello è compito della società».

Foto: Imago Images