Mihajlovic:

Mihajlovic: “Quando troviamo il gol smettiamo di giocare, e gli errori tecnici pesano. Esonero? Io provo a fare il massimo e ho la coscienza pulita”

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Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa dall’allenatore rossoblù Sinisa Mihajlovic al termine di Spezia-Bologna 2-2.

Mancanza di coraggio e aggressività – «Quando troviamo il gol, all’improvviso smettiamo di giocare e arretriamo, così è successo anche oggi. Ci manca coraggio coi quinti di centrocampo e aggressività in avanti, il loro pareggio infatti era nell’aria. Poi nella ripresa abbiamo avuto supremazia e abbiamo continuato a giocare nonostante la sfortunata autorete arrivata nel nostro miglior momento, lo Spezia non ha creato più niente ma non siamo riusciti a vincere».

Barrow irriconoscibile – «Evidentemente Musa non è in fiducia, oggi in attacco è stato troppo fermo: ordinato e concentrato in fase difensiva, quello sì, ma da uno con le sue qualità mi aspetto di più quando ha il pallone fra i piedi. Si vede che è in difficoltà, ma più di farlo giocare non posso: forse sbaglio io nel gestirlo, da diverso tempo ha alti e bassi».

Panchina traballante – «Non so se domani ci sarà un incontro con Saputo e la dirigenza: ho la coscienza pulita, sono sempre a disposizione e non ho nessun tipo di problema e credo neanche il presidente con me, poi vedremo quel che succederà».

Clima di sfiducia – «Cosa mi aspetto dal domani? Di svegliarmi, essere ancora vivo e andare al lavoro con la stessa grinta che ho sempre messo. Io proseguo per la mia strada, non mi fascio la testa prima di essermela rotta e provo a fare il massimo. Come dice il Trap, “gli allenatori si dividono tra quelli esonerati e quelli che saranno esonerati”. Questa squadra va in campo e gioca sempre, poi ci sono gli errori tecnici che dipendono dalla qualità dei giocatori e non dall’allenatore».

Foto: Getty Images (via OneFootball)