Sinisa c'è: doppio tampone negativo, da domani Mihajlovic a Casteldebole per guidare la squadra

Mihajlovic: “Stagione anomala e difficile, i ragazzi sono stati bravi. Sul mercato cerchiamo un centrale, un terzino destro e una prima punta”

Tempo di Lettura: 2 minuti

Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Sky Sport e al sito ufficiale del Bologna da Sinisa Mihajlovic subito dopo il match del Dall’Ara contro il Torino, terminato 1-1. Con la partita di stasera il tecnico serbo ha toccato quota 300 panchine in Serie A.

Bravi ragazzi – «Sono soddisfatto della prestazione di stasera, e 47 punti come base per migliorare il prossimo anno non sono pochi. La squadra è rimasta senza il suo allenatore per diversi mesi e credo che aver migliorato il punteggio della passata stagione sia comunque un risultato positivo. I ragazzi sono stati bravi, sono contento perché nonostante tutto ciò che è accaduto siamo riusciti a mantenerci su un buon livello. Si poteva fare meglio? Certo, ma forse era più facile fare peggio».

Finalmente è finita – «Abbiamo vissuto una stagione anomala e sono contento che sia finita. Non è stato facile per nessuno, i giocatori si sono allenati anche quando non dovevano, e il campionato è risultato un po’ falsato viste le tante partite in pochi giorni».

La notizia più bella – «Sono passati nove mesi dal trapianto di midollo e mi sento bene, tre giorni fa ho fatto gli esami e sono perfetti: sto meglio di prima, più di così non potevo desiderare, sono felice di essere qui e poterlo raccontare».

Mai più figuracce – «Perdere in quel modo contro Milan e Fiorentina, mollando, mi ha dato molto fastidio: non posso accettare risultati del genere, anche se questo campionato non è stato per nulla facile. Cosa ci siamo detti coi ragazzi prima della partita? Sono affari nostri, il discorso prepartita riguarda solo me e la squadra».

Mosse di mercato – «Non posso chiedere al Bologna di spendere gli stessi soldi delle big, ma posso chiedere di migliorare la rosa, di riempire le nostre lacune, come ad esempio prima punta, difensore centrale e terzino destro, visto che l’anno prossimo Tomiyasu voglio utilizzarlo come centrale. Con la società abbiamo le idee chiare su quali profili prendere per continuare a lottare con le nostre avversarie, poi bisognerà vedere se si riuscirà a prenderli o meno. In questa stagione l’obiettivo era migliorare il punteggio, l’anno prossimo vogliamo migliorarlo ancora di più, e così facendo ci avvicineremo all’Europa: ci vuole pazienza».

Serve un 9 – «La nostra storia dice che dietro subiamo sempre gol, mentre davanti creiamo tanto ma ne facciamo pochi. Dunque bisogna migliorare in tutte e due le cose e ci vuole una punta di ruolo, perché abbiamo preso Barrow ma mi viene difficile spostarlo dall’esterno quando fa un gol a partita. Purtroppo, a causa del lockdown, non ho avuto tempo per lavorare su di lui come centravanti».

Palacio e gli altri veterani – «Rodrigo è un grande professionista, è sempre uno dei migliori ma lo è perché si allena al top e ha un fisico fantastico. Abbiamo prolungato il contratto a lui e agli altri senatori perché, al di là del loro minutaggio, sono professionisti che mi danno una grande mano anche nella gestione dello spogliatoio».

Foto: Imago Images