Bologna, fine della corsa per Bardi, Medel, Sansone e Soriano. L'unico dei senatori che potrebbe restare è De Silvestri

Motta: “Buon primo tempo, poi abbiamo perso lucidità. Rispetto i fischi, continuo a lavorare e resto convinto che ne usciremo più forti”

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Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e Sky Sport e poi in conferenza stampa dal tecnico rossoblù Thiago Motta al termine di Bologna-Sampdoria 1-1.

Analisi della gara – «Abbiamo giocato un buon primo tempo, con apprezzabile spirito di squadra, utilizzando molto bene il pallone e attaccando altrettanto bene la profondità quando possibile, mentre nel secondo abbiamo perso lucidità e gestito il possesso con più difficoltà. La partita è stata equilibrata ma credo meritassimo qualcosa di più, adesso dobbiamo ripartire da quanto fatto nella prima frazione».

Arnautovic sostituito – «Nessun problema fisico alla base del suo cambio, Marko sta bene e ha fatto la sua partita attaccando bene gli spazi. Alla fine del secondo tempo l’ho tolto perché Zirkzee, un ragazzo di cui mi fido, ci poteva garantire maggiore profondità. I due insieme? Non è ancora arrivato il momento».

Un ottimo Dominguez – «Dominguez può giocare in tutti i ruoli del centrocampo, oggi ha dimostrato di poter essere decisivo anche in fase realizzativa. Mi piace tantissimo quando attacca lo spazio, è un giocatore capace di creare l’effetto sorpresa».

Spirito positivo – «Sono uscito tra i fischi e lo accetto, si tratta di un diritto dei tifosi che capisco e rispetto: io resto concentrato sul mio lavoro, vado al campo ogni giorno per dimostrare che possiamo fare grandi cose. Si tratta di un momento complesso e importante dal quale bisogna uscire restando uniti e dando sempre il massimo: vedrete che ne usciremo più forti».

Foto: Getty Images (via OneFootball)