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Motta: “Buona prestazione contro una squadra difficile da affrontare. C’è da migliorare, ma giocando così i gol arriveranno”

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Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa dall’allenatore rossoblù Thiago Motta al termine di Bologna-Milan 0-2.

Bicchiere mezzo pieno – «Oggi siamo stati organizzati, abbiamo lottato e fatto una buona prestazione contro una squadra difficile da affrontare, costruita con mezzi incredibili e tra le favorite per lo scudetto. Dopo i due gol subiti siamo stati in grado fino alla fine di cercare il primo gol per rimetterci in gara: i ragazzi sono usciti dal campo fra gli applausi, dobbiamo mantenere questo tipo di prestazione perché la strada è quella giusta».

Poca cattiveria davanti – «Se arriviamo a creare senza finalizzare qualcosa manca, anche per merito di un avversario fortissimo e non facile da mettere in difficoltà. È chiaro che dobbiamo migliorare per competere contro queste squadre, bisogna alzare il livello. L’importante però è creare le occasioni come stasera, così facendo i gol arriveranno».

Orsolini, alti e bassi – «Orsolini mi è piaciuto nei primi minuti ma poi non mi è tanto piaciuta la posizione occupata in campo, non è quella che stiamo cercando e muovendosi così ha facilitato la vita a Tomori. Voglio attenzione e concentrazione al massimo, sempre nel modo giusto».

Ndoye, buon esordio – «Gara molto buona quella di Dan, avevamo bisogno di un giocatore con queste caratteristiche: ha iniziato bene a destra e proseguito bene a sinistra, sa cambiare ritmo ed esegue bene gli uno contro uno sulla fascia. Pure lui avrà bisogno di concorrenza per aumentare e mantenere il livello durante i novanta minuti».

Tra campo e mercato – «Noi cerchiamo di dare sempre il massimo. È ovvio che avrei voluto iniziare il campionato con la squadra già al completo, ma qui tutti lavorano seriamente: io, i giocatori e i dirigenti. Il bilancio aggiornato ad oggi dice che la squadra lotta, gioca e cerca di competere, poi per arrivare a certi livelli servono mezzi economici diversi, come ad esempio ha il Milan. Adesso pensiamo solo alla gara contro la Juventus, complicata come tutte quelle da affrontare in Serie A».

Foto: Getty Images (via OneFootball)