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Motta: “Questi ragazzi fanno crescere anche me, e possiamo migliorare ancora. Preferisco guardare la nostra forma che fare calcoli”

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Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e Sky Sport e poi in conferenza stampa dal tecnico rossoblù Thiago Motta al termine di Bologna-Salernitana 3-0.

Si può ancora migliorare – «La perfezione non esiste, si può sempre fare uno step in più e bisogna sempre lavorare pensando di poterlo fare. Abbiamo giocato bene, la fase difensiva è stata buona e abbiamo trovato due gol bellissimi, ma soprattutto nel secondo tempo potevamo fare meglio nella gestione del risultato e creare più occasioni. Riesco a capire che l’atteggiamento della ripresa sia stato frutto del momento e sono comunque soddisfatto per la vittoria e per i tifosi, che anche oggi possono tornare a casa orgogliosi».

Pensiamo solo a noi stessi – «Guardare il nostro stato di forma mi fa stare meglio che guardare la classifica e fare calcoli».

Alcune sorprese nell’undici – «La formazione la scelgo in base alle prestazioni nelle partite precedenti, agli allenamenti e allo stato di forma. Conta ogni aspetto, abbiamo tanti dati che ci permettono di capire come stanno i ragazzi e tutto ciò aiuta me e lo staff a prendere una decisione».

Calafiori da Nazionale – «Riccardo come Maldini? Non faccio paragoni perché non penso lo aiutino, lui è Riccardo Calafiori e basta. Credo che in Nazionale possa esserci il dubbio su dove schierarlo, io posso dire che a seconda dei momenti e delle esigenze sa interpretare più ruoli ma che a mio avviso come centrale è sopra la media: oggi lui e Lucumí hanno fatto benissimo. Riccardo ha grande entusiasmo e tanta fame, e io ne sono molto contento perché ha solo da questo atteggiamento ha solo da guadagnare».

Freuler sempre sul pezzo – «Remo ha una continuità di rendimento notevole. Non scopro certo io un giocatore come lui, che ha dimostrato il suo livello ovunque, ma voglio sottolineare che non è facile tenere un tale ritmo con questa costanza: si allena sempre bene, affronta le gare nel modo giusto e siamo felici di averlo con noi perché fa giocare bene gli altri. Sono aspetti che magari si notano poco, però sono molto importanti».

La crescita è del gruppo – «Il miglioramento individuale dei giocatori è certamente una soddisfazione ma devo dire che siamo cresciuti tutti, anche io come allenatore, ed è merito di come lavorano i miei ragazzi. Amo il mio lavoro, ma vedere all’opera questa squadra aumenta ulteriormente il livello del mio entusiasmo. Tutti i ragazzi hanno capito cosa vogliamo da loro, e questo fa crescere sia loro che me e i miei collaboratori».

Dedica speciale – «Sofia, mia figlia maggiore, mi ha mandato un messaggio prima della partita ed è venuta allo stadio a vederci: il bacio che ho mandato alla tribuna era per lei».

Non solo calcio – «Non so perché a volte io venga descritto come una persona noiosa, non lo sono. So godermi la famiglia e gli amici, non penso solo al lavoro, poi è chiaro che quando mi devo concentrare sul calcio lo faccio al massimo».

Xabi Alonso ancora al Bayer – «Xabi ha deciso di restare almeno un’altra stagione a Leverkusen? Penso sia una decisione giusta e rispettabile, gli auguro il meglio perché è davvero un grande allenatore».

Oltre i colori – «Anche i tifosi di altre squadre ci guardano e apprezzano il nostro gioco? È una cosa bellissima perché il calcio nasce proprio per questo: unire, non dividere. Se noi abbiamo la forza e la capacità di unire tante persone è una soddisfazione enorme».

Foto: Getty Images (via OneFootball)