Durante il periodo di lockdown e poi di nuovo nella fase finale del campionato, i dirigenti del Bologna lo hanno ripetuto spesso: un po’ per la crisi mondiale creata dal COVID-19, un po’ l’esborso importante già effettuato dal patron Joey Saputo nelle ultime due sessioni, il mercato estivo 2020 sarà fatto di operazioni mirate e puntellamenti, non di spese folli. Fuori budget, quindi, i profili come Alexander Isak (20) e Alfredo Morelos (24), valutati dai 15 ai 20 milioni di euro (cifra già spesa per Musa Barrow), più realistico quello di Vladyslav Supryaga (20), visionato a lungo e per il quale c’è stato un primo approccio con la Dinamo Kiev, che chiede 10 milioni da pagare subito, senza formule alternative: la trattativa proseguirà.
Sempre a proposito di reparto offensivo, da segnalare un altro nome seguito con attenzione dall’area scouting rossoblù, ovvero Jonas Wind (21) del Copenaghen, che mercoledì ha segnato una doppietta ai turchi del Basaksehir in Europa League: nei prossimi giorni capiremo se i felsinei si faranno avanti sul serio, magari provando ad inserire nell’operazione il cartellino dell’ex Federico Santander (29), comunque destinato a lasciare il capoluogo emiliano al pari di Arturo Calabresi (24), Godfred Donsah (24) e forse anche Nicola Sansone (28), operazioni in uscita che serviranno a costruirsi un tesoretto da reinvestire.
Dall’attacco alla difesa, dove il dialogo con lo svincolato Lorenzo De Silvestri (32) prosegue. Classico gioco delle parti: da un lato l’offerta rossoblù, contratto biennale da 800 mila euro netti a stagione, dall’altro la domanda del terzino, che accetta il biennale ma chiede 1,3 milioni. Sinisa Mihajlovic, che lo ha già allenato a Firenze, Genova e Torino, lo vuole fortemente, e la sensazione è che alla fine la società riuscirà ad accontentarlo, trovando con l’entourage del giocatore un accordo a metà strada. Restando in tema terzini, Aaron Hickey (18) è sempre più vicino alle Due Torri: il talentino degli Hearts, che come detto ha già visitato la città e il centro tecnico Niccolò Galli, ha scelto il Bologna, ritenendolo la soluzione migliore per la sua crescita in questa fase iniziale di carriera. Dopo la partenza di Krejci in direzione Sparta Praga, sarà lui a raccoglierne il testimone come vice Dijks.
Infine, rimanendo sulla retroguardia ma spostandosi al centro, c’è una pista molto interessante che conduce a Salif Sané (29) dello Schalke 04. Il colosso senegalese (196 cm per 85 kg), partner di Koulibaly in Nazionale e che in varie occasioni è stato impiegato anche come mediano per via della sua solidità e di una buona tecnica di base, potrebbe idealmente andare a sostituire Danilo nell’undici titolare, ma anche fare coppia con l’esperto brasiliano. Attualmente ai box a causa di un problema muscolare ma recuperabile per l’inizio della preparazione estiva, Riccardo Bigon lo ha messo concretamente nel mirino: in scadenza nel 2022, il suo cartellino viene valutato dai tedeschi circa 7 milioni di euro, cifra ben lontana dai 15 richiesti da Urbano Cairo per Lyanco (23), al momento fuori portata.
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