I tabloid britannici, in particolare lo Scottish Sun, la stanno facendo un po’ troppo facile riguardo al trasferimento di Aaron Hickey (18) dagli Hearts al Bologna: «Accordo imminente per 1,5 milioni di sterline, nelle prossime 24 ore il ragazzo potrebbe già essere nel capoluogo emiliano per la firma sul contratto». La realtà, purtroppo, è un po’ diversa, perché l’accordo tra i due club non è così vicino, l’allenatore degli scozzesi Robbie Neilson ha alzato un muro (più per dare forza alla sua società in sede di trattativa che per la reale speranza di trattenerlo, essendo Hickey in scadenza nel 2021) e attorno al ragazzo ci sono sempre le sirene di Bayern Monaco, Celtic Glasgow e Lione. La dirigenza rossoblù continua a lavorare con pazienza ad un’operazione in cui crede moltissimo e sul cui esito nutre un cauto ottimismo, ma non è ancora arrivato il momento di brindare.
Stesso discorso per quanto concerne il centravanti ucraino Vladyslav Supryaga (20), fresco di convocazione nella Nazionale maggiore guidata da Andriy Shevchenko, con i felsinei che sono in vantaggio sulla concorrenza ma devono ancora trovare la quadra col patron della Dinamo Kiev Igor Surkis circa il costo complessivo dell’affare e la modalità di pagamento. Come se non bastasse, si è messo di traverso anche il tecnico Mircea Lucescu, che vorrebbe trattenere il talento classe 2000 almeno fino agli spareggi di Champions League in programma a metà settembre. Scenario complesso, dunque, ma non impossibile da ribaltare e trasformare in una fumata bianca. Pazienza, dunque, e fiducia, perché gli ingaggi di Skov Olsen, Tomiyasu e Vignato, solo per citarne tre, stanno lì a testimoniare che da simili situazioni il Bologna targato Joey Saputo esce spesso vincitore.
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