28/01/2020
Simone Minghinelli
Calciomercato

Il mercato del Bologna, salvo clamorose sorprese, si ferma qui. Nulla di vero su De Maio

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Le vie del mercato, si sa, sono infinite, ma per quanto concerne quello di gennaio non ci dovrebbero essere altre sorprese a tinte rossoblù. Dopo il definitivo sbarco a Casteldebole di Nicolas Dominguez (21) e gli acquisti di Musa Barrow (21) ed Emanuel Vignato (19), con quest’ultimo che è stato lasciato in prestito al Chievo, la sessione invernale del Bologna può infatti considerarsi conclusa, salvo appunto occasionissime dell’ultimo minuto. Relativamente alla difesa, il profilo individuato per il presente ma soprattutto per il futuro era quello di Roger Ibañez (21), che però ha preferito la Roma, e a quel punto i felsinei hanno deciso di fermarsi. Come spiegato giovedì scorso in conferenza stampa dal d.s. Riccardo Bigon, l’intenzione della società era e rimane quella di inserire in rosa solo giocatori in grado di alzare la qualità della rosa, operazione che per quanto concerne la retroguardia verrà rimandata alla prossima estate, con il mai dimenticato Lyanco (22) come obiettivo numero uno. Nel frattempo, in attesa di riabbracciare Dijks e Krejci a metà febbraio, fiducia a Bani, Denswil (che dovrebbe recuperare per la sfida contro il Brescia), Mbaye e Tomiyasu, oltre al leader Danilo e anche a Paz, che resterà in organico almeno fino a giugno. L’unico che potrebbe temporaneamente partire è Gabriele Corbo (20), per farsi le ossa in Serie B, mentre non tornerà sotto le Due Torri Sebastien De Maio (32), che oggi da Udine è stato accostato al suo ex club: nulla di vero.

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Foto: Damiano Fiorentini

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