Ilic a Bologna per le visite mediche, intanto il presidente del Vélez fa capire che per Castro vuole il pagamento della clausola
Mihajlo Ilic (20) si appresta a diventare un nuovo giocatore del Bologna: il difensore serbo, prelevato dal Partizan Belgrado per circa 5 milioni di euro più una percentuale sulla futura rivendita (attorno al 10%), è arrivato in città e adesso si trova all’Isokinetic di Casteldebole per iniziare le visite mediche propedeutiche alla firma del contratto. Il ragazzo classe 2003 resterà in rossoblù (il Partizan avrebbe voluto tenerlo in prestito fino a giugno) e andrà a completare la batteria dei centrali a disposizione di Motta insieme a Beukema, Calafiori e Lucumí.
Intanto Fabian Berlanga, presidente del Vélez Sarsfield, ha parlato ai microfoni della radio argentina Splendid AM 990 facendo il punto della situazione sulla trattativa tra la sua società e il Bologna per il centravanti Santiago Castro (19): «Abbiamo ricevuto un’offerta dal Bologna, e gli abbiamo chiesto di presentarne una ragionevole. Quell’offerta è stata migliorata a livello economico, ma prevede di completare il pagamento nel 2026: ciò non è positivo per il Vélez, a maggior ragione dato che non abbiamo già un sostituto in casa. A loro il giocatore serve subito, dunque suppongo che se glielo vendessi non risponderebbe alla convocazione dell’Argentina: siamo preoccupati, in questo tipo di situazione finiremmo per danneggiare la Selección. Comunque sappiamo che trattenere ‘Santi’ sarà molto difficile».
Come si può notare Berlanga ci ha girato molto attorno, adducendo motivazioni credibili (le modalità di pagamento) o meno (la volontà di non creare un problema alla Nazionale Under 23 impegnata nel Preolimpico), e in buona sostanza ha lasciato intendere che libererà il suo talentino solo di fronte al pagamento della clausola rescissoria (da 10 milioni di dollari, pari a 9,1 milioni di euro). Ora la palla passa al Bologna, forse in modo definitivo: prendere o lasciare.
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