Medel-Skorupski, i discorsi sul rinnovo rimandati a fine stagione. Nulla da fare per Svanberg, non intenzionato a firmare

Medel-Skorupski, i discorsi sul rinnovo rimandati a fine stagione. Speranze quasi nulle per Svanberg, che non pare intenzionato a firmare

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Tra i migliori in campo lunedì sera nel match pareggiato 0-0 dal Bologna a San Siro contro il Milan, e più in generale protagonisti di un campionato in cui i rossoblù hanno tenuto inviolata la propria porta in dieci occasioni, il nome di Gary Medel (34) e Lukasz Skorupski (30) sta circolando con insistenza anche al di fuori del rettangolo verde. Il contratto del difensore cileno scadrà infatti il 30 giugno, mentre quello del portiere polacco si esaurirà nel 2023, e vista la loro indiscussa titolarità all’interno dello scacchiere felsineo la società sta valutando attentamente il da farsi. Nessuna fretta, però: la decisione definitiva sul loro conto verrà presa soltanto a fine stagione, quando se ne saprà di più anche sul futuro del d.s. Riccardo Bigon e dell’allenatore Sinisa Mihajlovic, e di conseguenza sui piani dell’area tecnica circa il BFC del domani.
Chi invece non dovrebbe rinnovare il proprio contratto è Mattias Svanberg (23), pure lui in scadenza a giugno 2023. La proposta del club per rivedere al rialzo l’accordo siglato nel luglio 2018 è sul tavolo ormai da un anno, ma una risposta vera e propria da parte del centrocampista svedese non è mai arrivata, nonostante i vari incontri tra il suo agente e la dirigenza (un caso analogo è accaduto al Torino con Bremer, che però ha firmato, dimostrando grande riconoscenza verso il club). Vien da sé quindi immaginare che sarà lui il pezzo pregiato da sacrificare nel prossimo mercato estivo, anche per una cifra leggermente inferiore al suo reale valore, onde evitare di perderlo a parametro zero l’anno seguente.

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