Motta ha deciso di rimanere al Bologna, perché continuare a negarlo?

Motta ha deciso di rimanere al Bologna, perché c’è chi continua a negarlo?

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Un dialogo e un confronto costante tra le parti non è mai mancato, ma negli ultimi giorni il Bologna e Thiago Motta sono entrati ancor più nel dettaglio per quanto concerne la programmazione della stagione 2023-2024. Due riunioni positive, alla presenza del patron Joey Saputo, mettendo tutte le carte sul tavolo nel nome di quella trasparenza tanto richiesta anche pubblicamente dal tecnico. Due riunioni concluse con l’assenso di Thiago a proseguire insieme il percorso almeno fino al 30 giugno del prossimo anno (salvo grossi problemi a livello di risultati, cosa che nessuno auspica), giorno in cui il suo contratto scadrà. Eppure tutto questo non è bastato per tacitare le voci circa il futuro del mister, sul quale i media sia locali che nazionali mantengono un grosso punto interrogativo. Scarsa conoscenza di quanto accaduto durante i summit o poca fiducia in quel che trapela da Casteldebole? Paura di una maxi offerta da parte di un top club e di un voltafaccia, o magari di una rottura improvvisa alla prima cessione eccellente? Noi possiamo solo ribadire ciò che ci risulta: Motta e il Bologna hanno deciso di portare avanti il lavoro cominciato con profitto lo scorso settembre, con qualche paletto economico da rispettare ma anche tanta voglia di continuare a stupire: sfere di cristallo non ne possediamo e men che meno siamo nella testa dei protagonisti, ma chi oggi sostiene imperterrito il contrario non fa altro che seminare una zizzania di cui l’ambiente rossoblù non ha alcun bisogno.

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Foto: Getty Images (via OneFootball)