Sansone e Soriano pronti a ridursi l'ingaggio per restare a Bologna. Deciderà Motta, così come sui riscatti di Kyriakopoulos e Moro

Sansone e Soriano pronti a ridursi l’ingaggio per restare a Bologna. Deciderà Motta, così come sui riscatti di Kyriakopoulos e Moro

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Tra i giocatori del Bologna in scadenza di contratto a fine stagione ci sono anche Nicola Sansone (31) e Roberto Soriano (32), due grandi amici arrivati insieme sotto le Due Torri nel gennaio 2019. Entrambi si sono via via legati tantissimo sia al club che alla città, ritengono di poter essere ancora utili alla causa e non vorrebbero andarsene, pertanto hanno fatto sapere alla dirigenza di essere disposti a rivedere al ribasso il loro corposo ingaggio. Il gesto, non scontato, è stato apprezzato dai vertici di Casteldebole, ma l’ultima parola sulla loro permanenza spetterà ovviamente a Thiago Motta.
Il parere del tecnico italo-brasiliano (a testimonianza che sarà ancora lui a guidare i rossoblù, malgrado i continui e fastidiosi rumors) sarà determinante anche riguardo ai riscatti di Georgios Kyriakopoulos (27) e Nikola Moro (25), due delle note più liete di questo 2023. Si parla di cifre importanti, ovvero 3 milioni per il greco (di proprietà del Sassuolo) e addirittura 8,5 per il croato, anche se con la Dinamo Mosca si potrebbe presto ragionare in merito al rinnovo del prestito per un altro anno. Fermo restando che altri 5 milioni dovranno essere messi sul piatto per trattenere Stefan Posch (25), un riscatto che diventerà obbligatorio alla prossima presenza in campo dell’austriaco, forse la sorpresa più bella di questa stagione 2022-2023.

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Foto: Getty Images (via OneFootball)