De Leo e Tanjga:

De Leo e Tanjga: “A Cagliari per fare il nostro calcio, l’obiettivo sono i tre punti”. Orsolini: “Ci tengo tanto a ripagare la fiducia e talvolta tendo a strafare”

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Alla vigilia del secondo turno infrasettimanale della stagione, che vedrà il Bologna di scena a Cagliari, Emilio De Leo e Miroslav Tanjga si sono presentati come di consueto in conferenza stampa a Casteldebole. Al loro fianco Riccardo Orsolini, che domani sera alla Sardegna Arena dovrebbe ritrovare una maglia da titolare. Ecco tutte le dichiarazioni rilasciate dall’inedito trio:

De Leo: le assenze permangono – «Purtroppo non riusciremo a recuperare nessuno per la partita di domani sera, fortunatamente ragazzi che erano a disposizione contro la Sampdoria sono tutti arruolabili: cercheremo di gestire le loro energie. Santander dal primo minuto è una possibilità, ma non vogliamo scoprire troppo le nostre carte».

Tanjga: possibile turnover – «Senza dubbio tre gare in sette giorni sono tante, qualcuno contro il Cagliari si riposerà ma dobbiamo ancora decidere chi: la rifinitura odierna ci aiuterà a scegliere la formazione da mandare in campo domani».

De Leo: creatività in crescita – «Sotto questo aspetto ritengo si possa ancora migliorare. Contro la Sampdoria è stata un’arma in più, ma dobbiamo ancora affilarla per renderla sempre più utile e pericolosa andando avanti con la stagione».

Orsolini: aspetti da migliorare – «Sicuramente è importante continuare a lavorare sulla precisione col piede destro, può diventare un’arma da usare sia nel dribbling che nelle conclusioni. L’imprevedibilità per un esterno è tutto, e se te ti riduci ad usare un piede solo le tue opzioni diminuiscono».

De Leo: Cagliari forte, ma anche noi – «Loro sono una squadra forte a cui Maran ha dato una precisa identità, per batterli dovremo dare il meglio di noi. Se vogliamo fare risultato anche in partite così insidiose, non possiamo permetterci di abbandonare mentalità che ci ha portato fin qui, dunque domani non saremo remissivi. Dobbiamo fare sempre il nostro gioco con la consueta leggerezza e aggressività, la vittoria non ci è preclusa in partenza».

Tanjga: a viso aperto – «Loro arrivano da diversi risultati utili di fila, noi abbiamo appena ricominciato. Giocheremo con la solita testa e faremo di tutto per tornare a casa con i tre punti, bisogna guardare prima alle nostre abilità che a quella degli avversari. Rispettiamo molto il Cagliari, ma già in varie occasioni abbiamo dimostrato che con il nostro calcio possiamo giocarcela alla pari con tutti».

De Leo: le reti contro la Samp – «Sicuramente sono stati due ottimi gol per il modo in cui sono arrivati: il primo è stato costruito in maniera perfetta, il secondo è nato dalla cattiveria che ci abbiamo messo su quel corner. Tutte e due le situazioni servono e saranno utili nel prosieguo del campionato, se vuoi vincere servono sia il gioco che la malizia».

Tanjga: 1-0 da applausi, poi un piccolo calo – «Il primo gol è decisamente il più bello dei due, perché i ragazzi costruito un’azione pressoché perfetta. Poi ci siamo leggermente deconcentrati e siamo andati un po’ in difficoltà, questo è un fattore da migliorare. Quando ho visto la rete del 2-1 ho esultato moltissimo, a quel punto ero sicuro che avremmo vinto».

Orsolini: umiltà e determinazione – «Nessuno ha il posto assicurato, lo so io e lo sanno anche gli altri, il mister fa di tutto per gestire le nostre energie e mantenere la squadra al top. In estate la società ha speso molto per tenermi qui e le sono grato, mi sento importante per la squadra e voglio sempre dare un contributo importante. Forse è proprio per questo motivo che talvolta tendo a strafare, ma non sono un calciatore egoista».

De Leo: Orsolini potenziale campione – «Con Riccardo abbiamo un bellissimo rapporto, lo aiutiamo ogni giorno a migliorare le lacune ancora presenti nel suo gioco. Forse a volte è troppo avventato in certe decisioni e il piede debole ha sicuramente ampi margini di miglioramento, ma se continuerà a lavorare sodo potrà crescere tanto. Quando riuscirà a fare la scelta giusta ogni volta, quello sarà il momento in cui diventerà un vero campione».

Tanjga: fiducia in ‘Orso’ – «Difficile parlar male di chi sta seduto a fianco (ride, ndr). Senza dubbio Riccardo ha ancora dei margini di miglioramento, e sono certo che già da domani riprenderà a dimostrare la sua crescita».

De Leo: Bani e Denswil – «Mattia abbiamo imparato a conoscerlo in ritiro, è un ragazzo di valore che ha anche colpi importanti. In questo gruppo la competizione è una chiave per la crescita, Stefano sta migliorando e avrà altre possibilità per mostrare tutto il suo valore».

Tanjga: Denswil in ballottaggio – «Le rotazioni in formazione vengono decise dopo aver osservato con attenzione ogni allenamento. In rosa abbiamo ventiquattro giocatori e ne partono titolo undici per volta, qualcuno deve per forza rimanere fuori: tutti hanno la possibilità di giocare e oggi anche Denswil può conquistarsi una maglia, è tra i candidati per giocare domani».

Orsolini: l’azzurro passa dal rossoblù – «Mi pare abbastanza scontato dire che la Nazionale sia un mio obiettivo personale. Penso che per un ragazzo della mia età sia comprensibile sbagliare di tanto in tanto, e il discorso di dover migliorare alcune scelte lo reputo fondamentale per la mia crescita. Mihajlovic ha iniziato a pungolarmi fin dal suo arrivo, per fortuna sono riuscito a convincerlo e a farmi schierare più volte. Continuerò a lavorare per ritrovare la serenità, la forma migliore e le prestazioni dello scorso anno».

Orsolini: obiettivo doppia cifra e amicizia con Pellegrini – «Raggiungere la doppia cifra di gol sarebbe bello e importante, l’anno scorso ci sono andato vicino in praticamente mezzo campionato. Quest’anno voglio riprovarci, consapevole che i gol arrivano solo grazie alle prestazioni di spessore. Luca è un amico e, se giocheremo, sarà emozionante e stimolante sfidarci sulla fascia. La Juventus ci ha visto lungo e ha puntato su di lui, questo testimonia il suo grande valore».