De Leo e Tanjga:

De Leo e Tanjga: “Nessuno spareggio, ma per battere questo Verona servirà un Bologna concentrato, solido, aggressivo e cinico. Barrow e Dominguez innesti di qualità”

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Questa mattina a Casteldebole, alla vigilia di Bologna-Verona, l’allenatore in seconda dei rossoblù Miroslav Tanjga e il collaboratore tecnico Emilio De Leo (42 anni proprio oggi) hanno tenuto la consueta conferenza stampa di presentazione del match. Ecco tutte le loro dichiarazioni:

Tanjga: un altro Hellas, ma pensiamo a noi – «Il Verona non è la stessa squadra che abbiamo affrontato nel girone d’andata, sappiamo bene che ci attende una partita molto dura. Nel contempo, però, siamo consapevoli delle nostre qualità. Loro sono una squadra piuttosto aggressiva, corrono tanto, ma non per questo dobbiamo farci intimidire. Bisogna giocare una gara al top e provare a vincere, così da ricominciare a salire in classifica».

De Leo: Sinisa in panchina – «Sinceramente non ci ha ancora detto nulla a riguardo, credo proprio che ci sarà. Fin qui ha fatto tutto il possibile e anche l’impossibile per starci accanto, non è mai facile tenerlo a freno e non penso che saranno due gocce di pioggia a fermarlo».

De Leo: l’inserimento di Musa e Nico – «La ‘vecchia guardia’ della squadra sta facendo benissimo, dunque ogni nuovo arrivato deve sapersi porre all’interno del gruppo e sostenere i compagni. La sensazione, con Barrow e Dominguez, non è solo di aver trovato due ottimi giocatori, ma anche dei bravi ragazzi. Per noi l’aspetto comportamentale e motivazionale va di pari passo con quello tecnico. Domani potrebbero entrambi subentrare ma anche cominciare dall’inizio, non è un problema, sono a completa disposizione del mister».

De Leo: Barrow impressionante – «Conoscevamo le sue caratteristiche e per questo lo abbiamo voluto, nelle nostre rotazioni può tornare utilissimo sia come prima punta che come esterno d’attacco. La sua tecnica e la sua mobilità ci hanno davvero impressionato, riesce a tenere bene il controllo della palla e a fare la scelta giusta senza mai abbassare il ritmo della corsa».

De Leo: Dominguez, qualità e duttilità – «Ritengo che Nico possieda le caratteristiche sia tecniche che mentali per lavorare come mediano ma anche come trequartista, non ci precludiamo niente. È un giocatore duttile, potrà diventare davvero importante per noi andando avanti. Domani, ad eccezione di Medel, i centrocampisti sono tutti disponibili, Sinisa deciderà dopo la rifinitura di oggi chi schierare dall’inizio».

De Leo: fase difensiva in crescita – «Siamo reduci da tre match in cui abbiamo mostrato una certa solidità anche sul piano difensivo: contro Torino e Fiorentina, nonostante la caratura tecnica degli avversari, abbiamo subito poco. A nostro avviso stiamo lavorando bene e continuando a crescere, le ultime gare non presentano un alto indice di rischio. Ci sono ancora margini di miglioramento, senza dubbio, ma siamo sulla strada giusta».

Tanjga: alziamo la concentrazione – «Sicuramente in difesa si avverte molto la mancanza di Dijks. Siamo coscienti di aver commesso degli errori, soprattutto di concentrazione, e da lì dobbiamo ripartire per cominciare a crescere. Riguardo al mercato, non sta a me dire se servirebbe o meno un nuovo difensore».

De Leo: Skov Olsen e la crescita dei giovani – «Con tutti i giocatori, specialmente quelli più giovani, stiamo portando avanti un percorso di crescita graduale, vogliamo limare ogni loro difetto. Stiamo scoprendo di avere in rosa ragazzi con grande potenziale e una notevole capacità di apprendimento».

Skov Tanjga: Skov Olsen, futuro luminoso – «Andreas ha un potenziale davvero notevole, sia noi che lui dobbiamo avere pazienza: può diventare fortissimo».

De Leo: non parliamo di spareggi – «Più le partite diminuiscono, più bisogna cercare di fare punti. Tuttavia, non credo sia giusto e utile ragionare in termini di ‘spareggi’ o ‘prove di maturità’, dobbiamo semplicemente migliorare il nostro rendimento e vincere più spesso. Sappiamo che domani ci troveremo davanti una squadra capace e in fiducia, allenata da un tecnico che ha trasmesso idee chiare ai suoi giocatori, ecco perché dovremo dare il massimo per batterli».

De Leo: Juric e la metamorfosi del Verona – «Juric si è formato come tecnico seguendo un po’ lo spartito di Gasperini, e sta diventando sempre più bravo, lo stesso Mihajlovic ci teneva a fargli pubblicamente i complimenti. Oggi il Verona è una squadra solida e capace di aggredire gli avversari in ogni momento del match, domani servirà un Bologna concentrato, solido, aggressivo e cinico».

Tanjga: sempre in crescendo – «Sicuramente la benzina nelle gambe non ci è mai mancata, altrimenti non saremmo riusciti a fare ciò che abbiamo fatto finora, recuperando spesso il risultato nella ripresa. Ripeto, per me la concentrazione resta il punto focale, probabilmente nei secondi tempi il nostro livello di attenzione sale».

De Leo: Juric e Veloso i fari gialloblù  – «A livello di singoli mi viene da citare Miguel Veloso: le sue capacità tecniche sono davvero di alto livello, riesce sempre a far girare al meglio la squadra. Penso però che mai come in questo caso il loro valore aggiunto sia l’allenatore, sul campo l’Hellas dà sempre l’impressione di essere un undici ben schierato ed estremamente unito».