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De Leo: “Juve forte ma vogliamo giocarcela a viso aperto, ce lo chiede Mihajlovic”. Aebischer: “Ambientamento ok, ora mi sento un giocatore di Serie A”

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Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate questa mattina in conferenza stampa a Casteldebole dal collaboratore tecnico rossoblù Emilio De Leo e dal centrocampista Michel Aebischer alla vigilia di Juventus-Bologna, match valido per la 33^ giornata di Serie A 2021-2022 in programma domani alle 18:30.

De Leo: leggerezza ma non solo – «La leggerezza che spesso ho invocato è fondamentale, ma in questi casi non basta. Bisogna avere consapevolezze tecniche e la capacità di restare in partita, bisogna sapere che ci saranno momenti duri e che loro hanno grandi qualità a livello individuale. Noi dovremo continuare a giocarcela a viso aperto, per alleggerire la pressione e far comprendere che non temiamo niente e nessuno».

Aebischer: impatto con la Serie A – «Il calcio italiano è piuttosto diverso da quello svizzero e ci ho messo un po’ ad ambientarmi. Adesso, grazie al minutaggio che sto trovando, mi sento un giocatore di Serie A. Ovviamente mi servirà altro tempo per migliorare, ma ora mi sento pronto».

De Leo: Juve, defezioni nel mezzo – «Non baderemo troppo alle loro assenze, perché sono forzi a prescindere, ma la gestione dei novanta minuti coi tanti centrocampisti che ora abbiamo a disposizione è per noi una chiave della sfida, come lo è stata contro la Sampdoria: sarà un’arma importante».

De Leo: ottime risposte – «La condizione generale mi sembra in crescita, anche se questa è stata una settimana particolare, con meno tempo per prepararci. Lo spirito e la partecipazione non sono però cambiati, anzi, in certi casi sono cresciuti: a volte ci tocca addirittura tenere a bada l’ardore di certi giocatori».

De Leo: scudetto, Juve ancora in corsa – «Nella corsa al titolo ci metto anche i bianconeri, perché stanno avendo grande continuità. Certo, il passo falso con l’Inter pesa sulla classifica, ma grazie al ritrovato ottimismo credo che ci proveranno fino alla fine».

De Leo: Sansone scalpita – «Nicola ci garantisce soluzioni diverse rispetto a Barrow e Orsolini, ognuno ha le sue peculiarità. Ultimamente sta dimostrando una maggiore attitudine nell’attaccare gli spazi, e si trova molto bene con Arnautovic. Peccato che non sia ancora riuscito a trovare la prima rete stagionale, ma resta una freccia importante nel nostro arco».

De Leo: De Silvestri ok, Dijks al top – «Il minutaggio che potrà avere domani De Silvestri non ve lo so ancora dire, valuteremo meglio oggi. Per quanto riguarda Dijks, sta attraversando davvero un’ottima fase. Non siamo troppo rammaricati per non averlo avuto al meglio prima, preferiamo guardare al presente e al futuro: lui, così come altri, può ancora lasciare una bella impronta su questo campionato».

Aebischer: differenze tra Italia e Svizzera – «Le differenze principali tra i due campionati stanno nella fisicità, perché qui si punta tanto su questo aspetto e i duelli sono molto difficili, e nella tattica, dato che ciascun giocatore sa esattamente cosa deve fare in ogni specifica situazione».

De Leo: Medel e Dominguez, due leoni – «Lunedì sera Gary ha rimediato l’ennesima ferita da combattimento, ma come sempre stringerà i denti, mentre Nico cerca sempre di dare tutto indipendentemente dalla sua condizione fisica attuale. Infatti un altro dubbio che abbiamo riguarda l’eventuale partenza dall’inizio di Dominguez».

De Leo: Sinisa c’è sempre – «Il mister ci ha chiesto di mantenere questo atteggiamento leggero, continuando a dimostrare il nostro valore sia sul piano tecnico-tattico che soprattutto umano. Inoltre sottolinea spesso l’impegno che i ragazzi ci stanno mettendo, quello che si nota bene ogni volta che scendono in campo: non hanno l’allenatore al loro fianco, ma giocano comunque come sanno fare e come lui vuole».

Aebischer: squadra ‘senza’ allenatore – «Per me è una situazione nuova: mentalmente cerco di affrontarla in maniera positiva, sapendo che in caso di problemi potrei affidarmi alla forza dell’intero gruppo. Il mister lo sentiamo ogni due giorni ma è sempre disponibile, al bisogno possiamo contattarlo. Tutti stanno dando il loro massimo sia in allenamento che in partita, e questo dimostra il valore e la solidità della squadra».

De Leo: se il BFC fosse un dipinto – «Le Rêve (Il sogno) di Picasso, perché è quello che vorrei continuasse a descrivere questo Bologna e nel contempo è la situazione del mister, che tutti sogniamo finisca presto».

De Leo: Bazzani ottimo innesto – «Con Fabio siamo in perfetta sintonia: è un grande professionista, è entrato nello staff in punta di piedi mettendo a disposizione le sue qualità e si sta ambientando benissimo».