Mihajlovic:

Mihajlovic: “Andiamo meglio che in passato, ma per stare a sinistra bisogna alzare il livello”. Medel: “Ora sto bene, lavorando sodo mi sono ripreso il posto”

Tempo di Lettura: 3 minuti

Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate questa mattina in conferenza stampa a Casteldebole dal tecnico rossoblù Sinisa Mihajlovic e dal jolly Gary Medel alla vigilia di Sassuolo-Bologna, gara valida per la 19^ giornata di Serie A 2021-2022 in programma domani nell’insolita collocazione delle 16:30.

Mihajlovic: alzare il livello – «Queste tre sconfitte arrivano da più lontano. Abbiamo imparato che giocando a cento all’ora ci si salva con largo anticipo, ma quest’anno il livello si è alzato e dobbiamo aumentare la velocità per centrare il nostro obiettivo della parte sinistra: è necessario migliorare sotto tutti gli aspetti. A Torino non abbiamo giocato, invece con Fiorentina e Juventus l’atteggiamento è stato giusto ma abbiamo commesso degli errori, quindi dobbiamo dare di più e aumentare sia la concentrazione che l’intensità. Dall’altra parte anche gli avversari commettono errori, e noi dobbiamo imparare a punirli».

Mihajlovic: bicchiere mezzo pieno – «Quando si è reduci da tre k.o. l’umore non è dei migliori, ma bisogna mantenere equilibrio sapendo quello che abbiamo fatto e quello che dobbiamo fare: dopo quest’ultima partita faremo tutte le valutazioni del caso. Pensiamo da dove siamo partiti, dove siamo adesso e dove possiamo arrivare. Oggi come punteggio ci troviamo più in alto rispetto al passato: il gap tra noi e l’Europa è di sette punti, mentre negli anni precedenti superava i dieci, inoltre si definiva il Sassuolo un punto di riferimento e in questa stagione ci è sempre stato dietro. Adesso siamo a destra, quindi fuori dal nostro obiettivo, ma se domani vinciamo torniamo a sinistra».

Mihajlovic: pronti per il Sassuolo – «La squadra è ambiziosa ed è convinta come me che raggiungeremo l’obiettivo, c’è tempo per fare le nostre cose ma quando giochiamo scontri diretti come quello di domani occorre appunto alzare il livello. Visti i due turni ravvicinati, non c’era tanto margine per lavorare, abbiamo preparato la gara tatticamente e oggi con l’ultimo allenamento spingeremo al massimo».

Medel: guai a porsi limiti – «Dobbiamo dare sempre il 200% ma vedo che la squadra cresce, l’obiettivo primario è stare a sinistra e il sogno nel cassetto è l’Europa. Sì, è un sogno, ma un giorno possiamo arrivarci».

Mihajlovic: infermeria e formazione – «Abbiamo avuto due problemi con De Silvestri e Theate, valuterò oggi le loro condizioni. Sicuramente qualcosa cambieremo, ma solo dove lo possiamo fare: per forza di cose non a centrocampo, magari in attacco sì. Van Hooijdonk? È giovane, in questi mesi con noi è cresciuto ma credo abbia bisogno di giocare con continuità altrove».

Medel: finalmente al top – «L’anno scorso ho avuto tre o quattro infortuni e non sono riuscito a trovare continuità. Quest’anno ho fiducia, gioco sempre e mi sento importante per la squadra: fin qui credo di aver fatto bene».

Mihajlovic: altalena Barrow – «Tutti possiamo e dobbiamo dare di più, Barrow compreso: gli manca continuità, è una questione caratteriale che deve migliorare. Potrebbe giocare in qualsiasi squadra al mondo ma non sempre riesce ad esprimere il suo  potenziale, va a sprazzi. Comunque è un ragazzo d’oro e gli voglio un gran bene».

Medel: da partente a leader – «Sia fisicamente che mentalmente sto bene, devo continuare così per fare il bene del Bologna. In estate io e il mister abbiamo parlato, per lui non ero un titolare e allora volevo andare via, perché quando non gioco sono un altro. Ci siamo confrontati, ho lavorato sodo e mi sono preso il posto in squadra».

Mihajlovic: non lasciare nulla al caso – «Il calcio è fatto di alti e bassi, bisogna mantenere l’equilibrio e sapere bene su cosa lavorare e dove si vuole andare. In qualche fase della stagione capita di far bene in alcune zone e meno in altre, a volte sei perfetto in difesa e meno in attacco o viceversa. Si valuta dove migliorare anche sulla base di quanto è successo in passato, lavorando su tutti i difetti e tenendo anche conto che spesso sono gli episodi a determinare l’esito di una partita».

Medel: possibilità di permanenza – «Non penso al futuro ma solo alla partita di domani, sarà il mio agente a parlarne col club: ho un contratto fino a giugno, darò tutto per questa maglia e poi vedremo».

Mihajlovic: Natale si avvicina – «Colgo l’occasione per fare gli auguri ai tifosi del Bologna, specialmente a quelli che stanno attraversando un periodo difficile, e a tutti i lavoratori del club e non, sperando che domani ricevano un nostro regalo sul campo».