Mihajlovic:

Mihajlovic: “La squadra è sul pezzo, andando avanti faremo sempre meglio. Con la Samp bella sfida, in Denswil ho piena fiducia”

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Determinazione, consapevolezza nei propri mezzi e fiducia nel lavoro svolto, rispetto per gli avversari ma nessun timore. Dopo il k.o. rimediato lunedì sera al Dall’Ara per mano della Juventus, questo pomeriggio Sinisa Mihajlovic si è ripresentato ai microfoni di Bfc Tv per presentare il match di domani sul campo della Sampdoria, con il suo Bologna chiamato ad un pronto riscatto per non staccarsi troppo dalle posizioni nobili della classifica. Ecco tutte le dichiarazioni rilasciate dal tecnico rossoblù:

Cosa resta di Bologna-Juventus – «Lo avevo dichiarato alla vigilia, con la Juventus sarebbe stato un confronto: dovevamo metterci davanti ai più forti e vedere il nostro livello. Loro erano più rodati, conoscevano le sensazioni di giocare a porte chiuse e avevano disputato due partite in più per riprendere il ritmo. Detto questo, l’atteggiamento giusto c’è stato, così come l’impegno, e sono convinto che andando avanti faremo sempre meglio. Mi dispiace perché ero convinto di poter vincere ma non ci siamo riusciti, comunque per i ragazzi è tutta esperienza extra, anche l’abitudine al caldo che condizionerà il finale di stagione. Adesso siamo curiosi di scoprire quanto ci metteremo a tornare sui nostri passi, e quella di domani sarà una bella sfida. Abbiamo sistemato tante cose, come il lavoro di gruppo e i principi di gioco, e stiamo lavorando su altre: perfezionando i dettagli si portano a casa le vittorie».

Più punti in trasferta – «Per me è pura casualità, perché noi scendiamo in campo con la stessa mentalità e voglia sia in casa che che fuori. A tal proposito, domani speriamo di mantenere il trend positivo, iniziando poi a vincere di più anche al Dall’Ara. Come ripeto spesso, il mio Bologna gioca per vincere e non per non perdere».

Guai a sottovalutare la Samp – «Ho visto una buona Sampdoria sia contro l’Inter che contro la Roma: sono una squadra che corre e sa anche giocar bene, crescendo nei secondi tempi. All’Olimpico hanno perso perché Dzeko ha fatto la differenza, come solo i grandi campioni sanno fare. Stanno attraversando un momento difficile ma spero comunque che si posano salvare, il club e la città mi sono rimasti nel cuore. Ferrero poi è un grande amico, è venuto a trovarmi varie volte in ospedale e mi ha sempre trattato davvero bene».

Voglia di riscatto – «Senza dubbio mi ha fatto molto piacere vedere i ragazzi all’allenamento facoltativo, è la dimostrazione che sono sul pezzo e vogliono migliorare. Gli avevo concesso un giorno di riposo, lasciando però libera scelta ai giocatori se venire o meno: si sono presentati tutti tranne quattro, svolgendo terapie e palestra. Questi per me sono segnali importanti e incoraggianti».

Tre firme preziose – «I rinnovi di Palacio, Danilo e Da Costa sono davvero importanti, parliamo di tre ragazzi che si allenano sempre benissimo. Non so dire ora quanto potranno giocare l’anno prossimo, ma mi fa tanto piacere che restino. Sono un esempio costante per il gruppo, e se c’è da aiutare un giovane non si tirano mai indietro. Abbiamo prolungato il contratto a delle grandi persone, oltre che a degli ottimi calciatori».

Piena fiducia in Denswil – «Denswil è cresciuto molto rispetto ad inizio stagione, come normale che sia. Lunedì sera è stato molto sfortunato, perché si è sempre trovato in mezzo a situazioni che purtroppo hanno generato un gol dei nostri avversari. Però Stefano è un ragazzo che ha voglia, si mette sempre in gioco e cerca in tutti i modi di crescere, è degno di indossare la maglia del Bologna. Ho piena fiducia in lui e insieme continueremo a lavorare per migliorare il migliorabile, sperando che già dalla prossima volta giochi come sa fare. Lui sa impostare e sa anche difendere, poi gli errori si commettono, altrimenti tutte le partite finirebbero 0-0. Ripeto, contro la Juve è stato sfortunato e ha fatto due errori, ma la mia opinione su di lui non cambia per due episodi».