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Mihajlovic: “Non so se ora siamo più o meno forti, di certo dovremo lavorare. Con Salernitana e Spezia per fare il massimo dei punti”. Vignato: “Spero di ritagliarmi più spazio”

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Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate questa mattina in conferenza stampa a Casteldebole dal tecnico rossoblù Sinisa Mihajlovic e dal fantasista Emanuel Vignato alla vigilia di Bologna-Salernitana, gara valida per la 4^ giornata di Serie A 2022-2023 in programma domani alle 20:45.

Mihajlovic: incognite sul valore generale – «Posch non lo conosco, ho letto per la prima volta stamattina il suo nome sui giornali (accenna un sorriso, ndr). Sicuramente sono arrivati tanti giocatori, con un’età media 22 anni: qualcuno si adatterà sicuramente prima e altri meno, ma questo è normale. Lucumí, per esempio, a Milano ha faticato nei primi quindici minuti, poi ha fatto bene, gli altri vedremo. Zirkzee penso sia un giocatore importante, lo abbiamo visto e ci è piaciuto, per Moro penso che ci vorrà un po’ di tempo perché il campionato russo è molto diverso, ma è uno che sa giocare. Detto ciò, ci sta che quando le cose non vanno come si deve sia l’allenatore a dover sistemare le cose, ormai sono tanti anni che faccio questo mestiere e non ho paura di determinate situazioni. Abbiamo venduto tre titolari, Svanberg, Theate e Hickey, tra di loro ci sono in ballo dieci-quindi gol che dobbiamo ritrovare da qualche parte, quindi servirà tempo per capire se siamo più forti o più deboli dell’anno scorso».

Mihajlovic: una nuova Salernitana – «La Salernitana è una squadra diversa rispetto a quella dello scorso campionato, hanno preso tanti giocatori e adesso giocano molto di più la palla, stanno bene e sono in fiducia. Al loro seguito arriveranno anche tanti tifosi e sicuramente proveranno a metterci in difficoltà, ma noi giocheremo in casa e proveremo a vincere. La partita di domani e quella di domenica contro lo Spezia sono alla nostra portata, dovremo cercare di fare il massimo dei punti».

Mihajlovic: condizione fisica ok – «Col Milan siamo stati inferiori a loro solo sugli scatti lunghi, in generale non credo che la squadra abbia dei deficit dal punto di vista della preparazione fisica: col Verona, ad esempio, siamo stati superiori noi».

Mihajlovic: va bene protestare poco, però… – «Prima del Milan avevo chiesto una migliore gestione emotiva e l’ho ottenuta, ma c’è stato un altro problema: avevo detto ai ragazzi che non volevo più gialli per proteste, però contro il Milan c’era un rigore netto per noi e a protestare è andato solo Soriano come capitano, forse questo ha fatto pensare all’arbitro che non fosse il caso di rivedere l’azione… Io guardo anche le altre partite, ho visto Lazio-Inter e penso che permanga ancora una certa differenza di giudizio. Col Milan l’arbitro ha fischiato bene, ma quel rigore era davvero netto. Alla fine Manganiello è persino venuto a ringraziarmi per come ci eravamo comportati, pensate…».

Mihajlovic: Saputo e Zirkzee – «Il presidente Saputo l’ho visto nei giorni scorsi e ci siamo salutati. Zirkzee sta bene ma gli mancano le partite, comunque domani può andare in panchina e poi vedremo se entrerà con o al posto di Arnautovic».

Vignato: in cerca di continuità – «In questa stagione mi aspetto di ritagliarmi uno spazio maggiore, consapevole che a metà campo siamo tanti e quindi non sarà facile: voglio dare il mio contributo per far arrivare il Bologna più in alto possibile».

Mihajlovic: avanti con la difesa a tre – «Tutti i nostri difensori sono abituati a giocare a tre, quindi credo sia difficile tornare a quattro, magari si può cambiare qualcosa a centrocampo e in avanti. Semmai lo si può fare nell’ultimo quarto d’ora quando ci si ritrova a dover recuperare un risultato, togliendo un difensore e inserendo un elemento offensivo, ma dall’inizio non penso».

Vignato: collocazione da trovare – «In passato ho giocato spesso da trequartista e mi sono trovato bene, mentre all’interno del 3-5-2 il ruolo che penso mi si addica di più è quello di mezzala. (Mihajlovic gli chiede: “E da seconda punta in un 3-5-1-1 no?, ndr”). Da seconda punta penso sia un po’ diverso rispetto alla trequarti (e Mihajlovic: “Mah, la seconda punta si muove più o meno come un trequartista, ndr)».

Vignato: rumors di mercato – «Io mi sono sempre sentito dentro al progetto Bologna e ho sempre pensato a fare bene qui. Poi giorno dopo giorno uscivano sempre nuove voci, ma sono rimasto concentrato sul mio lavoro. Se resto? Io penso solo alla partita con la Salernitana (poi Mihajlovic aggiunge: «Rimane, rimane, almeno da quello che so io», ndr)».

Mihajlovic: Ferguson in crescita – «Ferguson sta lavorando bene ma deve ancora ambientarsi nel campionato italiano, visto che qui c’è un gioco più tattico. Ad ogni modo è a disposizione e sicuramente avrà la sua chance anche dall’inizio».

Mihajlovic: come esce la squadra dal mercato – «Per i motivi che ho elencato prima, vedo un Bologna che dovrà lavorare per raggiungere la soglia dei 52 punti».