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Motta: “La coppa è importante, cerchiamo continuità di prestazioni e vittoria. Barrow ritrovato, Soriano un esempio, Arnautovic sta meglio”

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Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate questo pomeriggio in conferenza stampa a Casteldebole dall’allenatore rossoblù Thiago Motta alla vigilia di Bologna-Cagliari, gara valida per i sedicesimi di finale di Coppa Italia 2022-2023 in programma domani alle 21.

In cerca di un sorriso – «Vogliamo fare bene, la Coppa Italia è importante per tutti e ci teniamo a dare continuità al primo tempo contro la Sampdoria e alla gara di Napoli, quella di domani è una bella occasione. L’obiettivo è provare sempre a vincere, quando ti chiami Bologna non devi fare troppi calcoli ma pensare solo a dare il massimo».

Turnover ragionato – «Per me la partita più importante è sempre la prima che si presenta, abbiamo bisogno di fare risultato e, come detto, dobbiamo dare continuità alle nostre prestazioni. Faremo qualche cambio ma affrontando comunque il match al 100%, puntando a vincere e a passare il turno. Cercherò di tenere tutti su un buon livello di condizione, visti i due impegni ravvicinati, ma sono abituato a guardare al presente e quindi inizierò col mettere in campo una formazione competitiva domani».

Vignato fuori a Napoli e ballottaggio in porta – «Non conta solo svolgere tutti gli allenamenti ma anche e soprattutto affrontarli al massimo, facendo le cose nel modo giusto. Io osservo con attenzione ogni seduta per vedere chi sta meglio, e metto al primo posto il bene della squadra. Il portiere? Il primo è Lukasz ma vediamo, anche tra i pali vale la stessa regola: gioca chi se lo merita».

I due centravanti – «Zirkzee si sta allenando bene e a Napoli ha fatto una buona gara, si merita di giocare più minuti e spero che continui così. Arnautovic sta meglio, si è ripreso dal problema alla schiena, non ho ancora deciso chi partirà titolare e chi entrerà a partita in corso».

Ferguson piacevole sorpresa – «Ferguson ha offerto una buona prestazione domenica, è una fortuna averlo in squadra perché è un ragazzo molto intelligente con caratteristiche interessanti: ‘sente’ bene l’area avversaria e per questo voglio che ci entri più spesso, inoltre è molto responsabile in fase di copertura. A Napoli ha preso una botta ma oggi si è allenato con noi e dovrebbe essere disponibile per domani».

Soriano capitano vero – «Soriano è un elemento importantissimo per il gruppo, mette grande impegno e professionalità nel lavoro e così facendo ritroverà minutaggio, anche se a centrocampo ho tanti ragazzi che stanno facendo bene. Ho tanta stima e rispetto per Roberto, lo devo ringraziare perché ogni giorno cerca di far migliorare gli altri, li aiuta e vuole il bene del Bologna: è un vero capitano e un esempio per tutti».

Barrow ritrovato, Orsolini ancora no – «Per me tutti i giocatori sono importanti, qui ognuno cerca di aiutare i compagni e molto dipende da loro. Barrow, per esempio, ha recuperato in maniera fantastica dall’infortunio e in questo momento merita di giocare. Riccardo deve aspettare il suo momento e continuare a dare il massimo in allenamento, così da dimostrarmi che si merita una maglia da titolare».

Ancora senza vittorie – «Affronto ogni esperienza per quella che è la realtà: adesso passo ogni minuto a cercare soluzioni per invertire la rotta toglierci da questa situazione, e sono convinto che ce la faremo».

Avversario scomodo – «Quella di domani non sarà una partita semplice, ci troveremo di fronte una buona squadra con diversi giocatori abituati anche alla Serie A. Mi aspetto il miglior Cagliari possibile, quindi dovremo ovviamente cercare la vittoria ma nel contempo mantenere un certo equilibrio per non esporci a rischi».

Rotazione dei centrali difensivi – «La difesa è molto importante per me, ho bisogno che tutti tengano alta la concentrazione e capiscano i movimenti del compagno di reparto. In generale mi preoccupano poco perché li vedo tutti attenti, responsabili e disponibili, stanno capendo cosa devono fare sia in fase di costruzione che di contenimento, quando aggredire e quando invece restare compatti. Sosa ha giocato una buona gara contro la Juve, Lucumí si sta allenando bene al pari di Soumaoro e Bonifazi, e Posch ha risposto bene anche da terzino».

L’aspetto migliore di Napoli – «Al Maradona è emerso pienamente il gruppo, siamo stati sempre uniti. Sul primo gol, per esempio, abbiamo pressato alti, mentre in altri momenti abbiamo difeso di squadra».

Eventuali contatti con Saputo – «No, in questi giorni non ho parlato col presidente».