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Motta: “Un pensiero a Marí e ai parenti della vittima, è una tragedia. Su Arnautovic decido domani, Zirkzee cresce bene”

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Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate questo pomeriggio in conferenza stampa a Casteldebole dall’allenatore rossoblù Thiago Motta a due giorni da Monza-Bologna, gara valida per la 12^ giornata di Serie A 2022-2023 in programma lunedì alle 20:45.

Un pensiero per Pablo e Luis – «Voglio innanzitutto esprimere la mia solidarietà a Pablo Marí, so che sta meglio e questo è l’importante. Desidero anche porgere le mie condoglianze alla famiglia della vittima, è una tragedia. Abbiamo il compito di guardare avanti, superare questa difficile circostanza e regalare un momento di tranquillità ai tifosi che verranno allo stadio lunedì. Mi aspetto una partita difficile contro il miglior Monza».

Crescita costante – «Quant’è il Bologna di Motta da zero a cento? Duecento (sorride, ndr). Vedo dei miglioramenti ogni settimana, il gruppo recepisce e i ragazzi sono aperti ed entusiasti. Non dobbiamo fermarci, ma continuare a crescere sia come collettivo che singolarmente. Continuerò a chiedere sempre impegno e sacrificio per la squadra, perché solo in questo modo arriveranno le soddisfazioni per noi e per la piazza».

Arnautovic in dubbio – «Marko conviveva già con un dolore alla schiena, poi questa settimana si è aggiunto un virus gastrointestinale. È rimasto a casa un paio di giorni per non rischiare di trasmetterlo ai suoi compagni, prenderemo una decisione definitiva sulla sua convocazione solo domani».

Altra chance per Zirkzee? – «Joshua alza il livello degli allenamenti, sono molto soddisfatto di come lavora. Ha grandi doti fisiche e ottima tecnica, può ancora migliorare l’attacco alla profondità, la cattiveria in area di rigore e la fase difensiva, ma siamo consapevoli delle sue potenzialità e contenti di come sta maturando».

I due olandesi – «Spero di riavere a disposizione sia Kasius che Schouten per la gara successiva, in casa contro il Torino».

Soriano il jolly – «Roberto resta il nostro capitano, sta continuando ad allenarsi duramente e contenderà il posto ai titolari».

Colloquio con Saputo – «Questa mattina il presidente ha parlato con grande tranquillità con me e con la squadra, chiedendoci di dare il massimo e fare sempre meglio. Se mi piacerebbe avere Berlusconi come patron? Nella vita mai dire mai ma mi trovo benissimo con Saputo».

Palladino e Rovella – «Raffaele è una bella persona, un ragazzo speciale. Ricordo che ai tempi del Genoa mi servì un perfetto assist in una partita contro la Reggina, ora sta facendo molto bene anche da allenatore. Rovella è un giocatore di grande qualità e lo sta dimostrando, sono contento per lui».

Orsolini e gli altri attaccanti – «I vari Orsolini, Sansone e Vignato sanno che noi siamo qui per aiutarli, devono dare il massimo e far parlare il campo. Riccardo è migliorato tantissimo nelle situazioni di gioco e nella concentrazione, quando è subentrato ha commesso degli errori ma il suo atteggiamento è stato fantastico: se continua così avrà sempre più minuti da sfruttare. Come detto, dipende da loro: io li osservo con attenzione e in ogni partita cerco di mandare in campo la squadra migliore».