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Sosa: “Trattativa semplice e veloce, felice di essere arrivato in un club storico. Mi piace avere la palla tra i piedi, il mio idolo è Godin”

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Oggi pomeriggio al centro tecnico Nicolò Galli di Casteldebole è stato presentato alla stampa Joaquin Sosa, 20enne difensore centrale che il Bologna ha prelevato a titolo definitivo dal Nacional per 2 milioni di euro tra parte fissa e bonus. L’uruguaiano (maglia numero 4) è stato introdotto dal d.s. Marco Di Vaio, che ha poi fatto il punto sul mercato rossoblù.

Bologna, è un onore – «Sono davvero molto felice di essere arrivato in un club con una storia così importante. Tutti mi hanno accolto benissimo, ho tanta voglia di crescere e sto già cercando di comprendere i meccanismi tattici della squadra».

Trattativa lampo – «La trattativa si è concretizzata in neanche un mese, ero concentrato sul Liverpool di Montevideo ma poi il mio agente mi ha parlato del Bologna, e a quel punto è stato molto semplice trovare un accordo».

Caratteristiche e punti di riferimento – «Credo di essere bravo palla al piede, e so che in Europa potrò migliorare tutte le peculiarità del mio gioco. Da uruguaiano, il mio idolo è Diego Godin. Soprannome? Mi chiamano ‘Gringo’ perché avevo i capelli chiari».

Il calcio nel sangue – «Ho sempre giocato a calcio, fin da bambino, sia con mio padre che coi miei amici. E già da allora osservavo con interesse le partite della Serie A italiana».

Foto: bolognafc.it