De Silvestri:

De Silvestri: “Abbiamo ancora un obiettivo, inseguiamolo fino in fondo. Per me l’età avanza, mi godo ogni singola seduta e partita”

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Fra i protagonisti rossoblù intervistati durante la 97^ puntata di Bfc Week, l’appuntamento settimanale di Bfc Tv che racconta il Bologna a 360 gradi, c’è il vicecapitano Lorenzo De Silvestri, che domenica scorsa contro la Roma è tornato a calcare il campo dopo più di un mese, ritrovando una maglia da titolare che mancava addirittura dallo scorso 2 ottobre. Di seguito tutte le dichiarazioni del numero 29 felsineo, che insieme alla squadra è determinato a chiudere bene la stagione, cominciando dal match di domani in casa della Cremonese.

Ultime tre battaglie – «Quest’anno in casa contro le big abbiamo sempre offerto grandi prestazioni, e questo è sicuramente un lato positivo. Domenica scorsa con la Roma abbiamo fatto un’ottima partita dal punto di vista del palleggio e dell’approccio, ed è arrivato un pareggio che può sembrare poco produttivo solo perché la concorrenza nella nostra fascia di classifica è piuttosto agguerrita. Stiamo comunque concludendo la stagione in lotta per un obiettivo e ce la giocheremo fino alla fine».

Mancano i gol – «Quando una partita finisce 0-0 significa che solo un episodio avrebbe potuto deciderla. Io sono ottimista e positivo di natura, per cui voglio pensare che quanto non abbiamo realizzato contro la Roma andrà dentro domani contro la Cremonese».

Ottava porta inviolata – «Non prendere gol è importante non soltanto per noi difensori ma per l’intera squadra, difendiamo in gruppo e quindi il clean sheet che abbiamo ottenuto contro la Roma ha avuto un significato importante per tutti».

Ancora in corsa – «È bello finire con un obiettivo da inseguire, durante il campionato ci eravamo ripromessi di arrivare così a questo punto e siamo contenti che stia succedendo. Siamo in Serie A, quindi ci sarà da lottare ancora contro avversarie forti che vogliono arrivare al nostro stesso traguardo: dovremo rimanere sempre sul pezzo».

La giusta mentalità – «Sono orgoglioso della mia prestazione contro la Roma, non mi capitava da parecchio di non partire titolare per così tanto tempo ma mi sono sempre allenato bene, nel nome della passione che ho nel fare questo lavoro. Ho curato il fisico e ho dato il 100% in allenamento, e appena ne ho avuto l’occasione ho fatto il mio con passione e gioia. L’età avanza, dunque cerco di godermi ogni singola seduta e partita, restando mentalizzato anche se non gioco».

Obiettivi a confronto – «Quella di domani sarà una partita delicata, la Cremonese gioca per non retrocedere e in quelle situazioni si tende a buttare il cuore oltre l’ostacolo. Noi abbiamo il nostro obiettivo, quindi dobbiamo concentrarci su ciò che possiamo fare e determinare coi nostri atteggiamenti e le nostre azioni. Cercheremo di dare il massimo, è la prima delle tre partite che ci restano per poter sognare qualcosa di importante».

Gruppo compatto e motivato – «Il nostro spogliatoio è molto bello, c’è una forte alchimia. Siamo persone perbene che amano lavorare insieme: qui ci sono tante differenze di cultura, lingua, religione, nazionalità ed età, eppure tra di noi si è creato un bellissimo legame. Non dobbiamo mai dimenticare tutto quello che è successo in questa stagione, e penso sia molto bello che il gruppo sia rimasto sempre unito e voglioso di lavorare».

Un altro esodo – «Quest’anno i nostri tifosi ci hanno dato una dimostrazione importante di affetto anche in molte trasferte, ci hanno fatto vedere che tengono tanto al Bologna. È bello arrivare sul campo per il riscaldamento e vedere così tanto rossoblù sugli spalti, per cui spero ci saranno tanti tifosi al nostro fianco anche domani a Cremona».