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Fenucci: “Traguardo storico dopo un lungo percorso, gioia immensa. Vorremmo confermare giocatori e mister, incontreremo Thiago”

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Questo pomeriggio Claudio Fenucci è stato intervistato da Sky Sport 24 e ha raccontato le sue sensazioni all’indomani dell’aritmetica qualificazione del Bologna alla prossima Champions League. Tra passato, presente e futuro, ecco le dichiarazioni rilasciate dall’amministratore delegato rossoblù.

La Champions, 60 anni dopo – «La Champions League o Coppa dei Campioni qui mancava addirittura da sessant’anni, è un traguardo incredibile che abbiamo ottenuto grazie al club, al mister, allo staff e ai giocatori. Il nostro percorso insieme al presidente Saputo è partito dieci anni fa, dalla Serie B: il Bologna è cresciuto progressivamente, abbiamo vissuto stagioni buone e meno buone ma la crescita è stata costante».

Il capolavoro di Motta – «Quando abbiamo scelto Thiago l’abbiamo fatto perché rappresentava la novità, una cultura calcistica diversa. Durante la sua carriera ha militato in club prestigiosi e ha assimilato concetti importanti, per poi trasferirli nel suo lavoro di allenatore: ha saputo dare un’impennata decisiva al nostro progetto in termini di gioco e risultati, e oggi ci godiamo un momento di incredibile felicità collettiva».

Un gruppo meraviglioso – «È stato bellissimo vivere la serata di ieri con giocatori che provengono da diverse parti del mondo e hanno dimostrato fin dall’inizio una grande voglia di stare assieme. Sono ragazzi eccezionali, guidati da un allenatore straordinario».

Nessuna svendita – «Siamo una società solida che non ha bisogno di andare sul mercato per finanziare il club. Vogliamo portare avanti il progetto, e la programmazione di Sartori e Di Vaio per farci onore fra le 36 top d’Europa è già in corso».

Il futuro di Joshua… – «Zirkzee ha un contratto particolare, è arbitro di alcune decisioni. Noi sicuramente vorremmo dare continuità e confermare più giocatori possibili, compreso lui».

…e quello di Thiago – «Solo il mister sa cosa intende fare. Parleremo nei prossimi giorni, lui sa che la nostra volontà è quella di proseguire insieme perché siamo felici di quello che ha dato alla squadra, non soltanto dal punto di vista del gioco. Ci incontreremo e valuteremo il da farsi, quando avremo delle novità le comunicheremo».

Una dedica speciale – «In questa sala ho voluto un ritratto di Sinisa perché il suo sorriso è sempre con noi. In un momento difficile portò qui grinta, motivazione e cultura del lavoro, rialzando la squadra tramite il gioco dopo un periodo complicato e contribuendo a tutto quello che è successo dopo».

Una serata indimenticabile – «Ho vissuto tante emozioni durante la mia carriera da dirigente, ma quelle di ieri sono davvero speciali. Vedere i tifosi rossoblù così felici è una gioia anche per noi, del resto la condivisione è il bello del calcio: sono ricordi che resteranno indelebili nella memoria di tutti i bolognesi».

Non è finita qui – «Lunedì sera al Dall’Ara affronteremo la Juventus, quindi bene i festeggiamenti ma fino ad un certo punto (sorride, ndr): anche il terzo posto è un obiettivo».

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Foto: Getty Images (via OneFootball)