Il Governo preme, il calcio cede: 22^ e 23^ giornata di Serie A con solo 5.000 persone negli stadi

Il Governo preme, il calcio cede: 22^ e 23^ giornata di Serie A con solo 5.000 persone negli stadi

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L’Assemblea della Lega Serie A, convocata d’urgenza questa mattina e svoltasi nel pomeriggio in videoconferenza, ha deliberato all’unanimità (20 club su 20) che in occasione della 22^ e 23^ giornata di campionato la capienza massima degli stadi sarà di 5.000 persone. Per il turno in programma domani, la Supercoppa Italiana di mercoledì 12 gennaio e le gare di Coppa Italia del 12 e 13 gennaio, invece, si resterà col 50% di pubblico.
Le società avevano deciso di riunirsi per valutare le misure da prendere in virtù dei contagi da COVID-19 e di quanto accaduto ieri, con la telefonata del premier Mario Draghi al presidente federale Gabriele Gravina. L’iniziativa delle due giornate con solo 5.000 spettatori, più che una soluzione realmente utile per migliorare lo scenario attuale (i contagi sono aumentati durante le recenti festività, con gli stadi chiusi, e adesso negli impianti possono entrare soltanto soggetti vaccinati o guariti protetti da mascherina FFP2), sembra un segnale distensivo nei confronti del Governo, un modo per far capire che il mondo del calcio è consapevole di quanto sta avvenendo nel nostro Paese sul versante sanitario e intende dare una mano. Con buona pace dei tifosi, come sempre relegati a ultima ruota del carro.

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