Kyriakopoulos:

Kyriakopoulos: “Parlavo col Bologna già da un mese e volevo venire qui, ho trovato un bel gruppo e sono pronto a dare il mio contributo”

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Fra i protagonisti rossoblù intervistati durante l’82^ puntata di Bfc Week, l’appuntamento settimanale di Bfc Tv che racconta il Bologna a 360 gradi, c’è Georgios Kyriakopoulos, prelevato dal Sassuolo nelle ultime ore del mercato invernale. Il terzino sinistro greco, dopo la presentazione ufficiale di questa mattina a Casteldebole, ha rilasciato ulteriori dichiarazioni parlando di sé e della squadra, attesa dal derby dell’Appennino contro la Fiorentina: domenica al Franchi, nel giorno del suo 27° compleanno, potrebbe esserci già spazio anche per lui.

Entusiasmo e ambizione – «A Sassuolo ho passato tre anni e mezzo bellissimi, adesso però inizia una nuova avventura e non vedo l’ora di iniziare a giocare davanti ai tifosi rossoblù. Ho firmato con il Bologna per la sua storia e la qualità della squadra, ho visto tante partite quest’anno: il mister fa un bel lavoro e le mie ambizioni vanno di pari passo a quelle della squadra, possiamo arrivare lontano».

Tradizione greca – «Mi sono ispirato sicuramente a Karagounis, che in Italia ha giocato nell’Inter, e a Katsouranis, che ha avuto una carriera fantastica, alle loro grandi giocate. Sono l’ottavo calciatore greco nella storia del club, e qui ho trovato il mio connazionale Lykogiannis. Gli ho telefonato spesso, parlavo col Bologna già da un mese e volevo venire qui: gli ho chiesto come andavano le cose nello spogliatoio e me ne ha parlato benissimo, quindi ho preso la decisione di trasferirmi».

Gamba e duttilità – «Posso giocare da terzino sinistro, quello è il mio ruolo principale, ma so fare anche l’esterno alto: mi metterò a disposizione di Motta per il bene della squadra. Ancora non ho parlato tanto col mister, ma avremo sicuramente varie occasioni in futuro. Non giocavo da novembre, proprio contro il Bologna, ma adesso sto bene e sono in forma: ho solo bisogno di due-tre giorni per imparare la tattica e conoscere i miei compagni».

Da avversari a compagni – «A parte Lykogiannis non conoscevo nessuno degli altri calciatori, ma fin da subito sono stati tutti disponibili e mi hanno offerto aiuto per trovare casa qui: è un bel gruppo, staff compreso. Sicuramente il giocatore che più mi aveva impressionato, da avversario, è Orsolini, ma anche Arnautovic e Barrow».

Questione di numeri – «Ho scelto il 77 perché l’ho indossato fin da ragazzino e mi piace molto. Domenica mi auguro di festeggiare il compleanno con una vittoria. La Fiorentina ha tanta qualità e gioca uomo contro uomo, mi aspetto una gara tosta ma i miei compagni sono prontissimi per affrontarla: possiamo fare punti, anche vincere».