La montagna ha partorito un topolino: la Juventus patteggia sulla 'manovra stipendi' e se la cava con una multa da 718.240 €

La montagna ha partorito un topolino: la Juventus patteggia sulla ‘manovra stipendi’ e se la cava con una multa da 718.240 €

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Nessuna ulteriore penalizzazione in classifica ma 718.240 euro di ammenda: è questo l’esito del patteggiamento sulla cosiddetta ‘manovra stipendi’ tra la Juventus e la Procura della FIGC, appena avallato con sentenza dal Tribunale Federale Nazionale. L’accordo prevede la rinuncia a qualsiasi ricorso da parte del club bianconero sulle vicende pendenti, mentre la posizione dell’ex presidente Andrea Agnelli è stata stralciata e verrà giudicata il 15 giugno. Tutti gli altri dirigenti rinunciano, col patteggiamento, ad eventuali ricorsi sia alla Corte Federale d’Appello che al Collegio di Garanzia del CONI.
Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio, ha commentato così la scelta della Juventus di patteggiare e la relativa sentenza: «C’è un momento per la verifica, l’accertamento e i giudizi, ma c’è anche un momento per decidere e guardare al futuro con maggior serenità, il tutto nel rispetto assoluto delle regole. Quest’ultimo atto è previsto dalle nostre norme, auspicabile e condiviso, ed è il risultato più bello del calcio italiano per trovare un momento di serenità».

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Foto: Getty Images (via OneFootball)