Lykogiannis:

Lykogiannis: “Ho sognato il gol e ora sogno la Champions, ma pensiamo solo al Frosinone. Questo è il miglior gruppo della mia carriera”

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Fra i protagonisti rossoblù intervistati durante la 134^ puntata di Bfc Week, l’appuntamento settimanale di Bfc Tv che racconta il Bologna a 360 gradi, c’è Charalampos Lykogiannis, che domenica contro la Salernitana è tornato in campo dopo un mese di assenza e ha segnato la rete del definitivo 3-0, salendo a quota 2 in campionato. Il terzino sinistro greco ha parlato della gioia provata per il gol, del bellissimo clima che si respira in spogliatoio e della concentrazione necessaria per questo finale di stagione, che potrebbe portare la squadra a centrare la qualificazione in Champions League. Di seguito, suddivise per argomenti principali, tutte le dichiarazioni del numero 22 felsineo.

Il gol ‘sognato’ e l’intesa con Saelemaekers – «Sono molto felice di aver trovato il mio secondo gol, questo l’ho realizzato in casa ed è stato veramente bello sentire i tifosi urlare il mio nome. Quattro giorni prima della partita avevo sognato di fare gol: anche se nel sogno trovavo la rete su punizione, l’importante è che si sia avverato. Ringrazio il mio amico Saelemaekers, con cui ho un bellissimo rapporto e che sapevo mi avrebbe servito quella palla, così ho tagliato al centro del campo e sono andato al tiro, segnando addirittura col mio piede debole».

Gruppo fantastico – «Con Alexis mi trovo benissimo, abbiamo una bella intesa in campo e un bel rapporto fuori. Tutto il gruppo in realtà è molto unito, è un ambiente speciale: tra tutti gli spogliatoi che ho vissuto nella mia carriera, questo è senza dubbio il migliore. Poi c’è competizione, è ovvio, però anche chi gioca meno sa di doversi far trovare pronto, e io contro la Salernitana ho fatto proprio così».

Tripla soddisfazione – «Noi marcatori di domenica siamo stati tutti inseriti nella formazione settimanale stilata dalla Serie A: è una soddisfazione in più, significa che stiamo facendo qualcosa di straordinario».

Motta docet – «Giochiamo un ottimo calcio e dobbiamo continuare così, perché alla fine del campionato mancano ancora otto partite. Pensiamo alla prossima, a cercare i tre punti contro il Frosinone. A me sognare piace, ma noi dobbiamo tenere i piedi per terra e guardare gara dopo gara».

Un altro esodo – «Giocare in casa è tutta un’altra storia, i nostri tifosi tifosi si fanno sentire tanto anche in trasferta ma al Dall’Ara ci danno proprio una spinta in più. So che anche a Frosinone ci seguiranno in tantissimi, e li ringrazio per questo».