Orsolini:

Orsolini: “Volevo segnare per Sinisa, i risultati non premiano le nostre prestazioni. Arnautovic ci manca, lavoriamo per contrastare la fisicità dell’Udinese”

Tempo di Lettura: 2 minuti

Fra i protagonisti rossoblù intervistati durante la 79^ puntata di Bfc Week, l’appuntamento settimanale di Bfc Tv che racconta il Bologna a 360 gradi, c’è Riccardo Orsolini, autore del primo gol felsineo del 2023. Purtroppo la rete siglata nella gara casalinga contro l’Atalanta non è stata sufficiente per muovere la classifica, ma ha rimarcato una volta di più l’ottimo momento di forma dell’esterno ascolano. Di seguito le dichiarazioni del numero 7, che fra le altre cose ha condiviso le sue sensazioni riguardo al ritorno in campo e alle prime due partite disputate dalla squadra dopo la sosta.

Un mese e mezzo di duro lavoro – «Durante questa sosta ne abbiamo approfittato per lavorare tanto sul piano fisico, il mister ci ha un po’ spremuto per farci mettere benzina nelle gambe e permetterci di arrivare in condizione al girone di ritorno».

Non è tutto da buttare – «Tornare in campo dopo la sosta è stato bello, peccato per i risultati ma abbiamo fornito due buone prestazioni. Contro l’Atalanta, in particolare, avevamo giocato un bel primo tempo, tanto che nell’intervallo il mister ci aveva fatto i complimenti per quanto mostrato fino a quel momento, spronandoci a tenere duro nella ripresa. I nerazzurri però hanno giocatori molto validi tecnicamente che poi, sul piano fisico e atletico, tendono ad uscire alla distanza. Purtroppo per noi è successo anche lunedì sera, ma ora vogliamo ripartire da quanto di buono avevamo fatto».

Due dediche speciali – «Ci tenevo tanto in primis a trovare il gol, e poi a dedicarlo a due campioni che purtroppo ci hanno lasciato. In particolare volevo segnare per Sinisa, perché con lui ho condiviso tantissimi bei momenti, ma anche per Gianluca Vialli perché avevo avuto il piacere di conoscerlo nei ritiri della Nazionale. È un brutto periodo, ci stanno lasciando tante persone care e a noi non resta che cercare la forza anche nelle piccole cose, tirando fuori il meglio e sperando di riuscire a strappare un sorriso ai tifosi».

Domenica sul campo dell’Udinese – «In vista della prossima trasferta stiamo lavorando come sempre, svolgendo allenamenti intensi. Ci concentriamo sulla corsa e sulla parte atletica, ma anche sulla tattica e i possessi. Ci aspetta una sfida difficile contro un’avversaria fisicamente imponente».

Arnautovic, assenza che pesa – «Marko ci manca e speriamo torni presto, è un bomber e il leader di questa squadra. La sua assenza toglie un punto di riferimento, in particolare dal punto di vista fisico: tanto per fare un esempio, contro l’Atalanta non abbiamo potuto giocare la palla alta sull’attaccante, perché Sansone ha altre caratteristiche. La presenza di un determinato calciatore anziché un altro può quindi far cambiare certe scelte, ma chi gioca cerca sempre di adattarsi e sacrificarsi e credo che il mister lo apprezzi».